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Rossanese vs Ebolitana 0-0
Una gara da leoni per i bizantini che giocano in dieci dal 16’ del primo tempo (rosso a Granata), ma rossoblù reggono l’urto contro l’Ebolitana. Il merito di questo pari è tutto merito del neo tecnico, subentrato a Zampollini da una settimana e di una squadra che, ovviamente, lo segue.
L’aggravante dell’uomo in meno per 75 minuti, con l’espulsione di Granata per somma di ammonizioni, tarpano le speranze dei bizantini che però riescono a difendersi con ordine, a concedere pochissimo e a fare i conti con una terna arbitrale decisamente non all’altezza. Punizioni invertite, cartellini sventolati senza costrutto e fuorigioco inesistenti penalizzano alquanto la squadra di Bavaro. Il tecnico cambia volto al gruppo, infonde fiducia, un cuore grande così e sistema un 4-4-2 che funziona bene, impreziosito dalle superbe prestazioni degli esordienti. Dall’Ebolitana, invece, ci si attendeva di più. Pensabene predispone anche lui il 4-4-2 ma continua a tenere sempre la difesa schierata a quattro contro il solo Alizzi. Gli azzurri, a causa di una arcigna Rossanese, pur comandando l’incontro ma con le pesanti assenze dell’ex Visciglia, di Astarita, De Pascale, Pignatta e Piccirillo producono molto poco in attacco.Nissa vs Valle Grecanica 1-0
Per la Valle Grecanica adesso è ufficialmente tempo di crisi. Una punzione di Avola ad undici minuti dalla fine ha permesso alla Nissa di piegare la Valle Grecanica. Prosegue la striscia negativa della Valle, al 3° ko di fila. La Nissa, soprattutto nel primo tempo, ha stentato a carburare contro una Valle Grecanica che ha puntato tutto in avanti sul duo Niscemi – Tiscione. La prima autentica occasione da gol è arrivata dopo venti minuti e l’ha avuta la Nissa con Salemme che ha smarcato Bruno che da ottima posizione ha mandato fuori in diagonale la palla del possibile vantaggio. La replica degli ospiti è stata di Tiscione che al 26′ s’è liberato sulla fascia e, dopo essere entrato in area, ha lasciato partire un tiro ben parato da Feola. Nella ripresa, una punizione di Avola al 5′ ha visto Marletta deviare la palla che, tuttavia, è stata a sua volta deviata da un difensore ospite finendo in angolo. La Nissa ha provato a sorprendere la difesa della Valle Grecanica con lanci lunghi, ma la difesa ospite ha fatto buona guardia. Al quarto d’ora ottimo il tiro di Niscemi che, tuttavia, da buona posizione, ha fallito il gol e il possibile vantaggio. Quando sembrava che la gara fosse ormai destinata allo 0-0 ecco arrivare la prodezza di Avola che ha abbagliato la Valle Grecanica. L’arbitro ha concesso la punizione dal limite per un fallo di Cordiano su Ancione. Avola ha pennellato un magnifico tiro che s’è infilato alla destra di Volturo. Inutile il pressing finale della Valle Grecanica che non è riuscita a creare pericoli alla porta di Feola consentendo alla Nissa di conquistare tre punti veramente insperati che hanno arricchito la sua già buona classifica.
Hinterreggio vs Atletico Nola 1-1
L’Hinterreggio non sfonda Biancazzurri costretti a inseguire il Nola. Troppi i gol falliti da parte dell’Hinterreggio che costruisce occasioni col pallottoliere ed alla fine rischia di restare con le pive nel sacco. Tuttavia, sul match pesa anche la decisione del direttore di gara di sparare nel mucchio, in occasione della doppia espulsione che ha coinvolto, quasi in chiusura di primo tempo, Alterio fra gli ospiti e Papasidero fra i locali. Andando alla cronaca della gara, parte un po’ intorpidita l’Hinterreggio che rischia di capitolare sulla conclusione ravvicinata di Trapani.
I due gol che hanno segnato il pareggio sono stati messi a segno al 13 del primo tempo da Tufano da parte dell’Anoia mentre il pareggio dell’Hinterreggio arriva al 27′ con Picci.Sambise vs Turris 1-0La Turris s’inchina al cospetto dei giallorossi. Nel finale intervento decisivo sulla linea di Itri. Laviano prima spreca e poi decide la gara; sbaglia un rigore, e poi sigla la rete decisiva. Laviano ed Andreoli riportano 3 punti in casa Sambiase dopo una gara generosa, mentre per la Turris rimangono non pochi rimpianti con due occasioni d’oro sciupate nella ripresa, unici tentativi però da parte corallini di cambiare la gara. Esterni d’attacco in gran spolvero ad inizio partita. Alla conclusione alta di Mandarano al 5′, risponde Iovene che brucia in velocità Andriani ma da dentro l’area conclude tra le braccia di Andreoli, ed al 10′, grazie ad Itri che perde palla nella propria tre quarti, concludendo a lato da buona posizione. Sul capovolgimento di fronte Laviano supera Braca ma a pochi passi da Prete gli tira addosso, sullo sviluppo dell’azione lo stesso argentino crossa al centro ma il portiere ospite controlla in presa bassa. Interpiana vs Noto 2-2
La “maledizione” degli ultimi minuti colpisce ancora l’Interpiana, così com’è successo mercoledì a Benevento, anche nella gara interna con il Noto la squadra della Piana è incappata nei fatali ultimi minuti di follia e se pur in vantaggio di due reti, è riuscita a farsi del male da sola, permettendo al Noto di acciuffare il pareggio, quando ormai nessuno ci sperava più, a parte i siciliani naturalmente. Eppure nel primo tempo, la supremazia dei verdi è stata abbastanza evidente, il Noto, a parte qualche sporadica azione dalle parti di Calderoni, non ha impensierito più di tanto Scorrano e compagni. Nella ripresa i siciliani hanno preso coraggio, approfittando del calo e soprattutto degli errori dei difensori locali e sulla fascia più abbordabile, dove si sono concentrati maggiormente le amnesie dei difensori in maglia verde, il “piccoletto” Savanarola, è stato devastante. Due punti gettati al vento, che lasciano sicuramente l’amaro in bocca ma che non scalfiscono affatto la voglia di fare bene dei ragazzi di mister Tortelli. Solo un punto per l’Interpiana, che ancora una volta a pochi minuti dalla fine aveva in tasca l’intera posta.

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