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Si starebbe sgretolando la società giallorossa e questo è emerso dalla conferenza stampa del dimissionario Antonio Aiello che ha annunciato la messa in liquidazione della società e non risparmia le critiche ai soci Catalano, Santaguida e Ruga: «Con quattro soldi che hanno messo stanno facendo un casino. Facessero loro gli amministratori, potrebbero fare tutto, compreso fare giocare i loro figli. Ma questo non possono farlo alle mie spalle. E’ umiliante che il minimo gesto che viene fatto in favore di questa società viene fatto passare per un gesto da salvatori della patria. Quando sono arrivato io ho fatto sacrifici importanti ma non sono mai andato a sbandierarli ai quattro venti. L’ultimo gesto è stato quello del pullman per Lamezia Terme con il mister Ze Maria che ha detto che, se non fosse stato per i tre soci, il Catanzaro non sarebbe arrivato a giocare il derby. Ebbene, dovete sapere che mentre Ze Maria diceva quella cose, io ero impegnato a pagargli l’albergo». Aiello pone anche l’accento sul ritiro della squadra dal campionato: «I calciatori non possono andare in giro a smerdare la società. Loro lo sapevano quale fosse la situazione, è inutile che ora se ne escono con i comunicati contro la società. Per quel che mi riguarda, io la prossima settimana porto i libri in tribunale. Ho addosso dei macigni che non mi posso permettere di continuare a portare. Per me domenica a Brindisi non si va».
E mentre Aiello si sfoga, lascia comunque una porta aperta a Quartaroli atteso in arrivo per domani con la sua cordata triestina. Sul tavolo della trattativa aperta dall’imprenditore di Monfalcone Ezio Duilio De Vincenz (di fatto il capo-cordata oltre che colui che dovrebbe rivestire il ruolo di amministratore delegato della costituenda società), vi sarebbero tre milioni di Euro (in assegni circolari) da investire immediatamente per il ripianamento della situazione debitoria dell’Fc. Ulteriori due milioni di euro per il rafforzamento, per questa stagione, della squadra; la proposta di acquisizione del 100% del capitale azionario e, più in generale, un complessivo progetto di rilancio che, in un quinquennio, riporti il Catanzaro nel calcio che conta, fosse anche la massima serie.
Il tutto è contenuto in una lettera d’intenzioni – di fatto una vera e propria proposta d’acquisto – fatta recapitare nei giorni scorsi ai rappresentanti dell’amministrazione comunale che più da vicino stanno seguendo l’evolversi della situazione giallorossa oltre che ai singoli soci dell’Fc ed ad una serie di figure tecniche esterne alla società delle aquile. I componenti della cordata saranno da domani in città per avere appunto i colloqui teoricamente decisivi alla definizione del tutto.

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