X
<
>

Condividi:
4 minuti per la lettura

MATERA – Vedere la Master Group Pane di Matera lassù in classifica, anche se solo dopo quattro giornate, inizia ad essere una piacevole sensazione. E’ certo che non bisogna lasciarsi prendere da facili entusiasmi, ma nello sport sono i risultati a parlare. E quelli del Matera sono più che positivi. Tre vittorie di fila, dopo la sconfitta al tie-break contro l’imbattuto Busnago. E in più c’è qualche rammarico per aver lasciato (forse!) qualche punto (due: uno grazie agli arbitri a Parma col Busnago e l’altro a Giaveno) per strada.
Ma tutto sommato si può giudicare la partenza della truppa di D’Onghia più che positiva. E adesso la curiosità è quella di vedere questo Matera cosa sarà capace di fare con la rosa al completo, quando la Biamonte avrà tolto il gesso (per lei si prospettano altre due partite ai box) e quando la tedesca Anne Matthes metterà piede nella città dei Sassi. Ma fino a quel momento il gruppo allestito da Frangione sta dimostrando forza e duttilità, perchè le ragazze stanno sopperendo alle assenze in maniera egregia e ogni giocatrice sta dando il massimo, magari anche in ruoli non prettamente di appartenenza. Ma quando c’è da serrare i ranghi tutte devono sapersi sacrificare: e anche la partita di Giaveno ha dimostrato tutto questo.
Come anche ci spiega la palleggiatrice Serena Masino.
«Non è stata una gara facile. Anche i parziali lo dimostrano: punteggi alti, vittorie ai vantaggi, lunghi scambi. Davvero una bella partita. I primi due set sono stati molto equilibrati. Noi siamo state brave a trovare la giusta zampata per far nostro il set, sia nel primo che nel secondo parziale. Poi qualche disattenzione di troppo e la coincidente crescita del Giaveno hanno fatto si che si arrivasse al tie-break. Forse qualche errore era evitabile, ma Gold Jonh, Pinedo e Zamora Gil sono uscite fuori dandoci filo da torcere. Persi terzo e quarto set, al tie-break – continua la Masino – abbiamo avuto uno scatto d’orgoglio. Non volevamo assolutamente perdere la partita. Abbiamo interpretato il set alla perfezione. Sin dalle prime battute abbiamo accumulato un buon vantaggio che poi abbiamo gestito fino alla fine».
C’è stato anche un frangente in cui D’Onghia ha richiamato in panchina la Masino per giocare la carta Montemurro.
«Sì, era un momento in cui servivano soluzioni alternative. Il tecnico ha chiamato in causa Rossana: nella prima rotazione ha funzionato, nella seconda un po’ meno. Ma era la soluzione giusta perchè ci sono stati lunghi scambi e punti molto combattuti: era giusto rifiatare».
Poi, però, nel set decisivo la Master Group Pane di Matera è tornata all’asseto tipo e ha portato a casa il successo.
Si è tratto di un punto perso?
«Tornare da una trasferta con dei punti è sempre positivo. Forse guardando il 2-0 iniziare in nostro favore si potrebbe parlare di un punto perso, ma io – spiega la Masino – li considero due punti d’oro. Se nei primi due combattutissimi set non eravamo lucide e determinate nel piazzare quelle zampate decisive, forse staremmo parlando di una sconfitta. Ed invece abbiamo vinto fuori casa. Una cosa non certo facile».
E con questa terza vittoria la classifica inizia ad assumere un’aspetto invitante.
«Non guardo mai la classifica, almeno per il momento. Ogni partita va affrontata in maniera a sè stante. Se vinco con la prima in classifica, non è detto che debba vincere anche con la seconda. Nella pallavolo la proprietà transitiva non è una verità come in matematica. Dobbiamo continuare ad affrontare una partita alla volta, avversaria dopo avversaria. Alla fine faremo i conti».
E se questi conti sono già in positivo, con il rientro della Biamonte e con l’innesto della Matthes le cose non potranno che migliorare.
«Il nostro – continua l’alzatrice della formazione materana – è un gruppo ben assortito, che anche adesso senza la sua straniera e senza un’italiana forte come “Bia” sta facendo bene. Con la giusta tranquillità si inseriranno anche questi due elementi e per noi sarà certamente un bene. Resta il fatto che in questo momento abbiamo dimostrato serenità e duttilità, perchè ogni giocatrice è stata disponibile a ricoprire più ruoli, anche senza averli provati in settimana o solo con un allenamento alle spalle. Questo è un gruppo che a me piace».
Archiviata la vittoria col Giaveno, ci si appresta a preparare la gara con il Loreto, prossimo avversario della Master Group Pane di Matera al PalaSassi, domenica pomeriggio.
«Quella marchigiana è una squadra molto interessante. Completa in ogni reparto. Le abbiamo viste nella “tre giorni” di Parma, ma prima di pensare a loro dobbiamo pensare a noi stesse. Ci dobbiamo preparare al meglio. Sono certa – conclude Serena Masino – che sarà una bella lotta».
E gli sportivi materani si augurano che la lotta veda vincitrici le ragazze di coach Gianni D’Onghia.

Condividi:

COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA

EDICOLA DIGITALE