X
<
>

Condividi:
1 minuto per la lettura

La Reggina torna al lavoro, dopo due giorni di riposo per preparare la trasferta di Novara. Gara insidiosa, ricca di incognite, contro la matricola che sta strabiliando in serie B. Nonostante si sappia tutto di questa formazione restano ancora delle incognite sulla tenuta della squadra che dall’inizio della stagione non perde colpi e comanda la classifica. La Reggina ha qualche chance per affrontarla alla pari anche se potrebbe perdere il suo giocatore più rappresentativo, Bonazzoli, che si è infortunato di nuovo contro il Torino e deve verificare il suo stato di forma. Le incognite, però, ci sono e sono di ben altra natura: le condizioni di forma dei suoi uomini migliori e l’ambiente di Novara dove il campo è in erba sintetica ed è su quel terreno che la squadra di Atzori dovrà cimentarsi.
La Reggina verificherà oggi le condizioni di Bonazzoli, il bomber su cui ripone molte speranze per tornare in serie A. Atzori sta cercando con altre soluzioni tattiche di mandare in rete anche le altre punte, ma anche contro il Torino, Zizzari non è stato molto preciso nelle conclusioni e Campagnacci, da seconda punta, non sta trovando grandi sbocchi. Il tecnico fida anche negli inserimenti di Missiroli, ma a Novara la squadra deve anche provare il contropiede che potrebbe tornargli utile per mettere in difficoltà la squadra piemontese. Domenica pomeriggio è prevista la partenza per Novara dove la gara si disputerà in posticipo, lunedì, alle ore 20,45.

Condividi:

COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA

EDICOLA DIGITALE