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Per salvare il Catanzaro l’unica speranza potrebbe essere la “pista triestina”. Il capocordata, Ezio Di Vincenz, avrebbe infatti confermato in alcune interlocuzioni tramite un social network la prossima discesa in Calabria del gruppo (prevista per venerdì) addirittura per mettere nero su bianco sull’intera transazione.
Intanto oggi pomeriggio è prevista la prima convocazione dell’assemblea dei soci dell’Fc. All’ordine del giorno di tale convocazione diversi punti. In primo luogo, immediatamente dopo la formalità dell’approvazione del bilancio al 30 giugno (previsto in perdita per quasi due milioni di Euro), c’è la questione della messa in liquidazione della società. Entro la fine di novembre, se non ci fossero novità da parte della cordata friulana, è praticamente certa la nomina di un liquidatore che avrà il compito di gestire la normale amministrazione per poi avviare l’Fc alla successiva fase del fallimento. All’appuntamento odierno si presenteranno, oltre che i soci di minoranza Catalano, Santaguida e Ruga, anche il socio di maggioranza relativa Tribuna Gianna che ieri ha riunito il suo direttivo senza i dimissionari Buccolieri e Amato. Da tale riunione è scaturito che a rappresentare le volontà di Tribuna Gianna (proprietaria del 46% delle azioni dell’Fc) sarà il vicepresidente Proscia accompagnato da Maurizio Ferrara. L’assemblea, infine, dovrà inoltre decidere a chi sarà momentaneamente affidata, almeno cioè fino alla nomina del liquidatore, l’amministrazione del club vista la squalifica comminata ad Aiello. Per quanto riguarda la squadra, alla ripresa delle ostilità dopo la sosta, nella sfida di bassa classifica contro il Campobasso, i giallorossi saranno senza l’allenatore Aloi e i giocatori Basile, Morello e Gaglione cui si aggiunge Corapi che ancora deve scontare un turno di stop.

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