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Lancio di uova contro il municipio e proteste. Questo lo scenario ieri davanti al Comune di Cosenza, da parte di un centinaio di giovani appartenenti ai centri sociali della città, per contestare lo svolgimento di un convegno organizzato da La Destra che ha visto la partecipazione di Adriano Tilgher, responsabile nazionale del Dipartimento programma de La Destra.
Nel corso della manifestazione, ci sono stati anche momenti di tensione quando è arrivato il consigliere regionale del Pdl Fausto Orsomarso: «Mi hanno chiesto dove andavo – ha raccontato il consigliere – e quando ho detto che volevo sentire cosa dice La Destra mi hanno insultato ed ho ricevuto qualche spinta, niente di particolare». La situazione si è poi tranquillizzata. Sul posto sono intervenuti numerosi agenti e carabinieri in tenuta antisommossa. I manifestanti hanno gridato slogan antifascisti mentre all’interno del palazzo comunale si svolgeva il convegno sul tema “Invertiamo la rotta, dalle privatizzazioni allo stato sociale”.
Ad essere contestata soprattutto, è stata la presenza di Tilgher, fondatore, nel 1970, di Avanguardia nazionale. Indagato per le stragi dell’Italicus e della stazione di Bologna e poi prosciolto da ogni accusa e risarcito per ingiusta detenzione, Tilgher ha fondato nel 1990 la Lega Nazionalpopolare poi divenuta Alternativa Nazional Popolare. Nel 1995 ha aderito alla Fiamma Tricolore dalla quale è stato poi espulso. Alle elezioni politiche del 2008 Tilgher ha dichiarato il proprio sostegno per La Destra.
«L’aggressione subita dal vice capogruppo del Pdl in Consiglio Regionale, Fausto Orsomarso e dai due dirigenti della Giovane Italia, Angelo Brutto e Gianluigi Verta, al momento di fare ingresso nella casa comunale di Cosenza, per assistere ad una manifestazione organizzata dal partito La Destra, rappresenta un episodio increscioso». Ad affermarlo all’indomani della vicenda che si è verificata ieri a Cosenza, il capogruppo del Pdl in consiglio regionale, Luigi Fedele: «Non è più concepibile – aggiunge – che, ancora oggi, si verifichino fatti del genere soprattutto nei confronti di coloro che, come Fausto Orsomarso, si stanno spendendo al meglio per mettere in atto l’azione politica sostenuta dall’attuale Governo regionale. Ci auguriamo che, per il bene della Calabria, non vengano più consumate aggressioni contro i vari rappresentanti istituzionali. Speriamo, al contempo, che si diffonda quel senso civico e democratico necessario per un cambiamento reale della nostra regione».

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