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di SALVATORE SANTORO
Bersani non è Togliatti ma… non va bene lo stesso. La destra storica storce il naso a passare da Berlusconi al Pd nel giro stretto di una elezione anticipata: «Il telefono ha cominciato a squillare subito, tutti con la stessa domanda: Dona’, che è sta’ storia dell’alleanza con la sinistra?». Donà è Donato Lamorte, deputato lucano e storico uomo di fiducia di Giorgio Almirante prima di diventare il segretario personale e “consigliere” di Gianfranco Fini. Donato Lamorte è l’uomo simbolo della continuità di una storia quella missina. Oggi però appare preoccupato: «Mi chiedono: ma si può fare un governo e addirittura una alleanza elettorale con i comunisti? Certo, questi del Pd non sono mica i comunisti che ho conosciuto io, i comunisti di Togliatti, ma è comunque sbagliato mandare messaggi di questo tipo alla nostra opinione pubblica. Gliel’ho detto a Fini…». Il tutto è scritto da Fabio Martini per “La Stampa” e poi ripreso da Dagospia (https://www.dagospia.com/rubrica-3/politica/articolo-20352.htm). L’altro parlamentare lucano, e fedelissimo anch’egli di Gianfranco Fini, Egidio Digilio invece fa lo “statista” e parla di Saviano come “risorsa” da non lasciare alla sinistra. Insomma la Basilicata finiana si “candida” a fucina di idee. In prima fila. Da sempre e per sempre finiani. Di destra.

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