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Incontro tra , Luigi Varratta, prefetto di Reggio Calabria e Demetrio Costantino, presidente del Comitato interprovinciale per il diritto alla sicurezza, Demetrio Costantino.
Nel corso dell’incontro Costantino ha evidenziato, riporta una nota «i problemi relativi alla diffusa illegalità e l’aggressiva criminalità esistente in città e provincia di Reggio come dimostrano, purtroppo, anche il gravissimo fatto di sangue avvenuto a Palmi in cui è morto Martino Luverà ed è stato ferito gravemente Francesco Nizzari e il duplice omicidio di Archi in cui sono stati uccisi Massimiliano D’Ascola e Giorgio Clemeno».
«Costantino ha manifestato, nel contempo – prosegue la nota – vivo compiacimento per l’operato delle forze di polizia e piena condivisione sul giudizio espresso circa la svolta nella lotta contro la criminalità organizzata con l’azione di repressione, arresti di latitanti, di imprenditori coinvolti nel controllo di appalti che non operano nella correttezza e, in particolare, con i provvedimenti di sequestro e confisca di ingenti beni mafiosi».
Per il presidente del Cids «saranno di grande importanza saranno gli indirizzi sulla sicurezza che dovrebbero compiere le istituzioni elettive adottando le necessarie misure in riferimento, in particolare, alla certezza della pena, funzionamento della giustizia, risarcimento adeguato alle vittime della criminalità, regole certe sulla cessione dei beni, opportunità di inserimento dei giovani nelle attività produttive. Per questo non occorre l’esercito, pur apprezzando l’iniziativa del Governo come segnale di attenzione, ma scelte chiare ed incisive ed esponenti politici attenti e impegnati a lottare per spezzare innanzitutto connivenze e rapporti non limpidi con ambienti inquinati protesi a realizzare affari».

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