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Due cartucce per fucile sono state trovate nella buca delle lettere del palazzo di Potenza dove abita il giornalista di Televideo Rai Nello Rega, che dal settembre dello scorso anno ha ricevuto numerose minacce, proiettili e anche una testa di agnello (a Potenza e a Roma) dopo aver pubblicato il libro intitolato «Diversi e divisi» (Terra del Sole), sulla convivenza fra cristiani e islamici. Le due cartucce sono state trovate dal fratello di Rega e sono state consegnate ai Carabinieri. Nella buca delle lettere, oltre ai due proiettili, è stata trovata anche la fotocopia di un articolo pubblicato su «Sette» del Corriere della Sera il 22 luglio scorso, firmato da Alzo Cazzullo, in cui si parlava della vicenda di Rega. Il giornalista di Televideo Rai ha raccontato nel libro le difficoltà di una storia d’amore tra un uomo italiano e una donna musulmana e da tempo è convinto che le minacce abbiano matrice islamica.
Il messaggio minatorio contiene anche l’indicazione del 29 novembre prossimo, quando Rega riceverà la cittadinanza onoraria di Aliano (Matera).
“Sono sempre più angosciato – ha detto Rega all’ANSA – sia dalle minacce sia dal silenzio delle istituzioni che dovrebbero aiutarmi e che invece continuano a lasciarmi da solo ad affrontare una situazione pericolosa per la mia incolumità».

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