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L’ex presidente di Confindustria Calabria Filippo Callipo è stato nominato commissario della sezione reggina dell’Associazione degli Industriali dopo l’azzeramento delle cariche sociali deciso dei probiviri. In precedenza si erano dimessi 20 dei componenti del consiglio direttivo presieduto da Francesco Femia.
La decisione romana era nell’aria ed è stata ufficializzata ieri pomeriggio.
Nel documento che prevede il commissariamento, firmato da Floriano Botta, Silvia Corinaldi, Pier Francesco Del Conte, Michele Matarrese e Rodrigo Rodriguez si legge che «non può essere prolungata un’azione sostitutiva e di supplenza, esercitata negli ultimi mesi dallo scrivente Collegio – a salvaguardia del rispetto formale e sostanziale della disciplina statutaria e regolamentare e a tutela dell’immagine e dei valori richiamati in premessa, per cui è assolutamente necessario attivare una ripresa immediata dell’ordinato svolgersi della vita associativa ritrovando le ragioni personali, professionali ed associative dello stare insieme per stare insieme. Le dimissioni di 20 componenti della Giunta «hanno determinato, di fatto, l’autoscioglimento della stessa Giunta». Il documento, poi, si sofferma sull’indispensabilità di «inserire tale processo organizzativo in un più ampio progetto volto a recuperare credibilità, autorevolezza, attrattività associativa e rappresentatività di Confindustria Reggio Calabria».
Nel documento sono, poi, indicate le date del 30 marzo 2011 per la ricostituzione degli organi sezionali, previa verifica delle regolarità contributiva di ciascun associato, del 30 aprile 2011 per la riduzione nel numero delle attuali sezioni e per la ricostituzione della Giunta, del 15 maggio 2011 per la nomina della Commissione di designazione, del 30 giugno 2011 per la designazione del candidato alla presidenza, del 15 luglio 2011 per il voto della Giunta, vicepresidenti e programma, del 31 luglio 2011 per lo svolgimento dell’assemblea per l’elezione del nuovo Presidente, dei vicepresidenti, dei revisori e dei probiviri, del 30 settembre 2011 per la ricostituzione del Consiglio direttivo.

CALLIPO: «Non vado a fare lo sceriffo»
Filippo Callipo ha commentato la sua nomina a commissario affermando che lavorerà «per ricostruire, a partire dall’assemblea dei soci che è l’unica struttura rimasta in piedi, la presenza di Confindustria Reggio Calabria applicando in modo asettico lo statuto e il codice etico».
«Lo spirito che mi anima in questo incarico impegnativo ma anche molto oneroso e delicato – ha aggiunto Callipo – è quello della grande passione per questa terra senza distinzione territoriale. Mi auguro che applicando le regole e i principi del codice etico in modo asettico da Reggio Calabria si possa ripartire con una rinascita. Negli anni c’è stata qualche sbandata ma l’auspicio è quello che gli imprenditori reggini mi diano mano perchè si riparta all’insegna della normalità». Entro domani, intanto, dovrebbe essere nominato un gruppo di tre o quattro imprenditori reggini che agiranno da supporto all’azione di Callipo. Nella prossima settimana ci sarà l’insediamento ufficiale di Callipo. «Spero che in occasione dell’insediamento – ha aggiunto Callipo – possa esserci anche la presidente, Emma Marcegaglia, che assieme ai probiviri mi ha invitato ad accettare questo incarico molto oneroso. Sarebbe un segno molto bello per Reggio e per la Calabria».

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