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POTENZA – La Basilicata programma la sua sanità del futuro, e lo fa attraverso il Piano sanitario regionale che la giunta dovrebbe discutere e approvare entro la fine del 2010, ma intanto «celebra» la sua attuale struttura – e il non dover ricorre a piani di rientro, come accade ad altre Regioni – attraverso il giudizio del ministro alla salute, Ferruccio Fazio, che la definisce «la migliore al Sud», apprezzando le linee guida del Piano futuro. È questo, in sintesi, il quadro emerso dalla giornata conclusiva degli Stati generali della salute (il ciclo di incontri organizzati dalla Regione come preludio al Piano sanitario regionale), che si è svolta oggi, a Potenza, nell’auditorio dell’ospedale San Carlo. È proprio il ministro a concludere i lavori, esprimendo il suo giudizio positivo al percorso fatto fino a oggi dal sistema lucano, e a quello che farà d’ora in avanti. In pratica a tutto quello che ha ascoltato nelle due ore del convegno, sintetizzato dall’assessore regionale alla salute, Attilio Martorano, il quale ha spiegato che «non si parla di chiusura di ospedali ma di razionalizzazioni», con priorità collegate alla riduzione delle liste di attesa, al controllo sulla libera professione dei medici, e all’equilibrio tra rigore ed efficienza, con un occhio alle reti sul territorio. Un sistema sanitario, quindi, che sarà ed è stato “sostenibile», come ha detto il presidente della giunta regionale, Vito De Filippo, ricordando ancora una volta al ministro il concetto di costi standard, che «non devono rappresentare una cifra ma un metodo di valutazione», specie in una regione con «un difficile rapporto tra geografia e demografia». Il percorso e la definizione del Piano regionale passeranno quindi attraverso tutti questi elementi per arrivare in Consiglio regionale nel 2011: ed è stato proprio il presidente dell’assemblea, Vincenzo Folino, ad «apprezzare il metodo scelto attraverso gli stati generali» e a testimoniare, attraverso la sua presenza al convegno, la garanzia della collaborazione del Consiglio stesso. Un plauso è giunto anche dal segretario generale regionale della Uil, Carmine Vaccaro, che ha chiesto «rigore e coraggio nelle scelte», auspicando prima di tutto la riduzione delle liste di attesa. Critiche, invece, sono arrivate dal senatore del Pdl, Cosimo Latronico, il quale si è «prima scusato con il ministro per l’assenza dei parlamentari lucani», impegnati nei lavori di Camera e Senato, sottolineando poi come «la Basilicata soffre di criticità e debolezze che si trasformano in servizi assistenziali non sempre adeguati ai cittadini con clamorosi casi di malasanità», mentre il capogruppo dell’Idv al Senato, Felice Belisario, ha sottolineato che «le proposte di Fazio seguono logiche berlusconiane».

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