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Ottimi i colpi della Valle Grecanica dopo quelli di Marco Scarnato e Vittorio Di Maggio, il fantasista palermitano che dopo due anni sulla cresta dell’onda a Bagaladi, questa estate si era trasferito al Gaeta, in Serie D, guidata, fra l’altro, dal reggino Felice Melchionna. Un acquisto, quello di Vittorio Di Maggio, fortemente voluto da uno dei copresidenti, Gianni Maesano, nonché pupillo del figlio Peppe che, pur non rivestendo ufficialmente alcun ruolo, si sta dimostrando vicino alla compagine giallorossa che con questi innesti possiamo dire che ha, di fatto, rotto gli indugi su quelle che sono le intenzioni da qui alla fine del campionato. Protagonista nei precedenti due tornei di Eccellenza, Di Maggio ha lasciato un ricordo indelebile a queste latitudini avendo trascinato, a suon di gol e prodezze balistiche, l’allora Bagaladi in serie D. Non servono, dunque, dichiarazioni ufficiali da parte della società del basso jonio reggino: acquistando Vittorio Di Maggio e Marco Scarnato, senza privarsi degli elementi più rappresentativi attualmente in rosa, vuol dire puntare diritti ad un torneo di vertice e non più a quella tranquilla salvezza, annunciata ad inizio stagione. Gli uomini attualmente in organico rimarranno a disposizione di mister Peppe Carella, compresi i tre frombolieri offensivi che stanno facendo ammattire le difese avversarie ovvero: Domenico Zampaglione, l’attuale capocannoniere del girone I, Tano Niscemi e Filippo Tiscione. Sarà un bel rompicapo per l’ex tecnico del Rosarno, a questo punto, decidere chi lasciare fuori considerando che già attualmente l’undici giallorosso con le tre punte è sicuramente una formazione a trazione anteriore.

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