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Sette ragazzini di circa 12 anni sono stati segnalati al Tribunale per i minorenni di Matera dalla Polizia postale. I giovani, anche attraverso fotomontaggi, perseguitavano e insultavano un loro coetaneo su Facebook – al punto che quest’ultimo non voleva più andare nella scuola media che frequenta .
La vicenda è cominciata circa sei mesi fa, quando un coetaneo della vittima, per essere «accettato» da quelli che sarebbero diventato i suoi sei complici, li ha aiutati ad entrare sul profilo facebook dell’amico. Prima sono cominciati gli insulti e le accuse di essere uno snob e un «figlio di papà», per renderlo odioso; poi sono state proposte foto che ritraevano il bambino sfigurato, come se fosse affetto da brutte malattie veneree; infine, parolacce e minacce. Il ragazzino, al termine di un periodo di forte turbamento, si è confidato con i genitori: poi è stata presentata una denuncia che ha fatto scattare le indagini. Intanto – secondo quanto reso noto oggi a Matera, in Questura – il «profilo» odioso del ragazzino (ora chiuso) aveva già raccolto una ventina di «amici» che si sono pronunciati contro la sua emarginazione. La vittima di quello che i sette ragazzini segnalati hanno detto di aver considerato uno scherzo ha cambiato classe: il suo ex amico che gli aveva rubato la password studia in un’altra scuola media.

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