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La sconfitta contro il Cuneo è già alle spalle, e il sestetto vibonese pensa al match con Forlì. Il direttore sportivo Chico Prestinenzi è sereno: «Non è certo con le squadre come Cuneo che noi “dobbiamo” fare punti. Certo ci proviamo con tutte ma non sono queste le partite da vincere a tutti i costi». Arriva Forlì, questa sì è da vincere. «Con Forlì inizia il nostro campionato. Nelle prime sette abbiamo dovuto affrontare squadre come Macerata, Modena, Treviso, Trento, Cuneo. Ovvero il meglio del torneo. Adesso giocheremo ad armi pari con le prossime avversarie che sono alla nostra portata».
Anche il team manager Defina è fiducioso: «Pur avendo perso contro una grande squadra come Cuneo, i nostri ragazzi hanno cercato di mettere in campo grande grinta e voglia di fare bene. Non bisogna dimenticare, soprattutto, il momento negativo che stiamo attraversando dal punto di vista fisico, considerati i numerosi malanni che stanno colpendo il gruppo. Peccato per il secondo set, pur avanti 24 a 20 ci siamo bloccati su una rotazione che non ci ha permesso più di chiudere il parziale. Forse, moralmente, questo set ha influito moltissimo sul proseguimento dell’incontro, che non ci ha più visti combattivi come ad inizio partita. Aggiungiamo anche il fatto di aver giocato due partite contro avversari di altissimo livello come Trento e Cuneo a distanza di pochi giorni e con una condizione fisica non certo al massimo. Ad ogni modo, credo che sabato contro Forlì, in una gara delicatissima per il nostro campionato, il gruppo saprà ritrovarsi e ritornare sugli standard che si erano raggiunti fino a Modena».

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