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Il disegno di legge del ministro dell’Istruzione, Maria Stella Gelmini, già approvato dalla Camera ed ora in attesa di essere discusso dal Senato resta al centro delle proteste in tutta Italia. Dopo l’occupazione di alcuni Istituti e le forme di autogestione, gli studenti della Locride hanno tenuto oggi una manifestazione congiunta alla quale hanno partecipato rappresentanti di tutte le scuole superiori del comprensorio.
Il corteo, partito da Piazza don Bosco, ha attraversato le principali vie della città. Secondo i futuri universitari della zona jonica reggina, la riforma Gelmini calpesta il diritto allo studio impedendo a coloro che appartengono ad una classe economica più modesta di proseguire il loro percorso di studi. Una protesta, era stato precisato nei giorni scorsi, che vuole dare prova della coscienza politica e critica della popolazione studentesca. L’obiettivo, infatti, è quello di dimostrare che i giovani hanno la forza di rivendicare i propri diritti.

ALL’ATENEO DI REGGIO CALABRIA
Prosegue l’occupazione dell’aula magna della facoltà di architettura, ma lunedì e martedì non ci sarà la sospensione della didattica e nemmeno il blocco degli accessi alle strutture. È la decisione presa dagli studenti dell’ateneo che, per la prossima settimana, annunciano iniziative di didattica alternativa, confronti pubblici su varie tematiche e assemblee plenarie. Resta alta comunque la protesta per la tassa fissa d’ iscrizione. Il rettore Massimo Giovannini ha convocato il Senato accademico, in via straordinaria, giovedì prossimo, 9 dicembre, per discutere un unico punto all’ordine del giorno: i contributi fissi di facoltà. La riunione dell’organismo accademico è stata decisa dopo il blocco degli accessi alla facoltà di Architettura deciso venerdì dagli studenti, in lotta da giorni contro il decreto di riforma Gelmini. Successivamente, gli studenti reggini, riunitisi in assemblea nell’aula magna occupata di architettura, avevano discusso delle iniziative per la prosecuzione della protesta in atto contro la riforma e delle attività da intraprendere in vista della riunione del 9 dicembre.

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