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A conclusione di un’operazione avviata un anno fa, i Carabinieri hanno eseguito oggi alcuni arresti e perquisizioni e hanno notificato informazioni di garanzia, su disposizione del gip distrettuale antimafia di Potenza. Gli arresti riguardano lo spaccio di sostanze stupefacenti: l’operazione è stata denominata «atto finale», proprio in relazione alla conclusione dell’inchiesta della Procura distrettuale antimafia di un anno fa quando, il 23 novembre 2009, furono arrestati l’allora presidente del Potenza calcio, Giuseppe Postiglione, e il presunto capo di un clan che gli investigatori considerano di tipo mafioso, Antonio Cossidente.
Le tre persone arrestate sono Aldo Fanizzi, Alessandro e Michele Scavone e sono accusate di associazione per delinquere finalizzata al traffico e allo spaccio di «ingenti quantitativi» di droga, fittizia attribuzione a terzi di attività commerciali ed economiche al fine di eludere disposizioni in materia patrimoniale. Questi reati sarebbero stati commessi per agevolare il clan capeggiato da Cossidente. Sei informazioni di garanzia, infine, sono state notificate a persone indagate per concorso in detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti. Durante le indagini i carabinieri hanno “evidenziato rapporti illeciti» con il clan calabrese dei Morabito e quello campano degli Aquino-Annunziata.

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