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L’Interpiana ha giocato una bella gara ma non è riuscita a fare altro. L’Hinterreggio dal canto suo si lecca i baffi assaporando il gusto dolce dei tre punti e della terza vittoria consecutiva in campionato. Una vittoria secondo pronostico, considerando le premesse della vigilia, con la compagine del presidente Condomitti ridottasi ad un cantiere aperto ed infarcita di giovani e cosiddette seconde linee che hanno onorato al meglio l’impegno odierno; una vittoria non scontata andando a vedere l’andamento del match più per merito dell’Interpiana che per demeriti dell’Hinterreggio che a tratti è sembrata camminare sulle uova. L’undici del dg Carmelo Rappoccio, infatti, avvertendo il peso di un successo da ottenere in ogni caso, stante la situazione emergenziale dell’avversario, è apparsa in qualche uomo un po’ contratta pur andando a conquistare una vittoria che non fa una grinza. Un successo legittimato, fra l’altro, da un legno, ed alcune occasioni nitide fallite. Corsa, volontà e determinazione non sono bastate all’undici di mister Tortelli che è riuscito a rimanere dentro al match fino all’ultimo istante ma si è dovuto inchinare dinnanzi alle prodezze di Crucitti e La Canna e la buona disposizione in campo dei ragazzi di mister Nucera che hanno concesso poco o nulla ai dirimpettai. Numera schiera il tridente consueto, concede ancora fiducia al giovane Cammarere nelle vesti di metronomo del centrocampo, in attesa del completo recupero di Lombardo che ha giocato uno spezzone di match. Si affida al 4-4-2 mister Tortelli con Castiello chiamato a sostenere Frittitta, con l’ausilio di un volitivo Gaudio ma senza il sostegno di uno spento Ruggero.

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