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Ha l’obiettivo dichiarato di assegnare un ruolo attivo alla Regione ed alle sue capacità di iniziativa e sostegno in favore dell’infanzia e degli adolescenti, la proposta di legge sull’abuso sui minori di cui è autore il consigliere regionale Gianpaolo Chiappetta (Pdl). Si tratta di un tema delicato, osserva l’esponente politico, «che spesso è lasciato solo alla cronaca, ma che costituisce, nella realtà quotidiana, un fenomeno crudele e purtroppo diffuso». «Ventuno anni fa – aggiunge Chiappetta – la Convenzione sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza divenne il primo trattato internazionale giuridicamente vincolante nel quale si sancivano i diritti di tutti i bambini. Di recente, il Senato della Repubblica ha ratificato la convenzione internazionale di Lanzarote, inasprendo le sanzioni per i reati relativi allo sfruttamento e all’abuso sessuale su minori. Una convenzione importante che darà all’Italia un ruolo avanzato nella definizione legislativa e nelle azioni di prevenzione». «In questo contesto – spiega Chiappetta – va inquadrata la mia Proposta di Legge che mira anche a rendere la Regione Calabria protagonista di politiche attive sul terreno della tutela e della prevenzione. Tra le indicazioni e le novità operative della legge, segnalo la promozione e il sostegno da parte della Regione, di iniziative a salvaguardia dell’integrità fisica, il completo e corretto sviluppo della personalità, l’inserimento dei minori nella realtà sociale, economica ed istituzionale».
I dati sono allarmanti e in continuo aumento. Nel 57,6% delle segnalazioni, le vittime di abusi sono bambini sotto i 10 anni, nel 26,3% le vittime sono comprese tra gli 11 e i 14 anni e nel 16,1% dei casi dai 15 ai 18 anni.
La maggior parte dei casi di abuso si consumano all’interno delle pareti domestiche e in alcuni casi con la copertura da parte degli altri membri del nucleo familiare. Questo è un aggravante e fa da deterrente alla denuncia dell’abuso.
«L’altro pericolo – continua Chiappetta – arriva dalle moderne forme di comunicazione, da internet ai social network. A tale proposito la Proposta, una volta Legge, determinerà l’istituzione dell’Osservatorio Regionale sui minori». «Emerge chiaramente dal contesto descritto – prosegue il consigliere regionale – che è necessaria una forte azione di contrasto ad opera delle famiglie, dei singoli, delle comunità locali, delle rappresentanze delle categorie sociali, con la corresponsabilizzazione delle strutture scolastiche, educative e assistenziali e socio sanitarie». Si invoca, in sostanza, la così detta «sussidiarietà orizzontale», coinvolgendo e integrando anche e soprattutto le Associazioni di Volontariato e Promozione Sociale, gli Enti Locali, le Aziende Sanitarie Provinciali, il Terzo Settore. Si vuole così conseguire una precisa e coordinata strategia di contrasto ad ogni forma di violenza morale, fisica e psichica in ambito sessuale.
«La legge intende essere – conclude Chiappetta, auspicando il coinvolgimento di tutte le forze politiche presenti in Consiglio in una corale e responsabile assunzione di responsabilità – ben al di là di un impegno solo formale e di principio, un passo concreto verso la definizione di un sistema regionale, che, unito a quelli già esistenti, possa contribuire a una vera e propria rete di intervento e protezione a beneficio dei minori».

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