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Chafik El Ketani si trova isolamento perché secondo il Gip, Barbara Borelli, il marocchino di 21 anni che domenica ha investito e ucciso sette ciclisti, ferendone tre (tra cui Domenico Strangis ancora in gravi condizioni) sulla statale 18 in località “Marinella” di Lamezia Terme, esistono le esigenze cautelari perché il giovane non lasci la cella dove è rinchiuso da lunedì pomeriggio dopo un breve ricovero nel reparto di detenzione dell’ospedale di Catanzaro per un trauma facciale.
La decisione, è arrivata a poche ore di distanza dall’interrogatorio di garanzia durante il quale Chafik El Ketani, assistito dall’avvocato Gregorio Ceravolo del foro di Palmi, ha provato a ricostruire i momenti prima della strage. Un’ora in cui il giovane ha alternato momenti di lucidità a momenti di amnesia. Avrebbe voluto morire lui, avrebbe voluto schiantarsi solo lui contro quel muro, per evitare quella strage. Distrutto fisicamente e psicologicamente il giovane sul quale al momento pende l’accusa di omicidio plurimo colposo, aggravato dalla guida in stato di alterazione da sostanze stupefacenti, ha confermato di avere perso il controllo della sua auto – una Mercedes C220, intestata al fratello e regolarmente assicurata – e che in prossimità della curva, sul rettilineo dove è avvenuto l’impatto, avrebbe visto un’auto che gli avrebbe tagliato la strada aggiungendo di non ricordare altro perchè tutto è avvenuto in pochissimi istanti. Ha ricordato anche di avere frenato ma poiché l’asfalto era bagnato dalla pioggia la vettura avrebbe sbandato impattandosi prima sul gruppo dei ciclisti e finendo la sua corsa a ridosso della carreggiata. Rispetto a ciò, secondo quanto riferito dal magistrato, c’è la testimonianza di una donna, a bordo di un’auto che giungeva dal vicino aeroporto, che è stata sorpassata dal ragazzo dopo che questi aveva sorpassato altre autovetture. Poi, rispondendo alle domande del gip e del sostituto procuratore Domenico Galletta, Chafik El Ketani ha negato di aver assunto alcuna droga: ha detto di essersi fatto uno spinello un paio di giorni prima con alcuni amici, aggiungendo che non è assuntore abituale. Dichiarazione che pare abbia trovato conferma.

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