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MARATEA – Gli alunni dell’Isis “Giovanni Paolo II”, ieri mattina, sono scesi in piazza per dire no al provvedimento della Provincia che ha accorpato il Liceo Scientifico di Maratea, all’Isis “Nicola Miraglia” di Lauria. «Non accettiamo la proposta perché siamo in regola con i numeri» ha spiegato la vicepreside Fabiano Rosa. Gli alunni oggi sono oltre 500, ma nel giro di pochi anni, il rischio è quello di perdere la Presidenza. «Un danno gravissimo per la popolazione e per i giovani di Maratea e delle regioni limitrofe – continua Fabiano – L’Istituto ha formato intere generazioni e raccoglie giovani della vicina Calabria, del Vallo di Diano e del Cilento». Aspetto, questo, che porta in primo piano altri problemi che andrebbero risolti, per Fabiano, come quello dei trasporti, andato in crisi con la soppressione di un treno, utilizzato, appunto, dagli alunni del Cilento. I ragazzi sono stati accompagnati dai Docenti e dal Consiglio d’Istituto. Per le vie del Centro Storico, al corteo, partito dalla sede dell’ISIS, si è unita la solidarietà dei cittadini e degli studenti dell’Istituto comprensivo “C. Gennari”. Hanno partecipato anche l’assessore comunale Gerarda Glosa e il sindaco Mario Di Trani. La giunta comunale nei giorni scorsi ha approvato una delibera per chiedere alla Regione di rivedere il provvedimento. Adesso, la speranza del primo cittadino, è che «il Consiglio Regionale, chiamato a decidere sul “Piano”, possa riparare ad una grave ingiustizia commessa ai danni dell’ISIS di questa Comunità”. Di Trani auspica che gli enti preposti, a partire dal presidente della Giunta regionale Vito De Filippo, “vogliano far valere le giuste ragioni di questo Territorio”. “Non voglio ricordare che Maratea è una Città che non si è mai attardata, per ragioni “di puro campanile” a sostenere battaglie di retroguardia ma non si può nemmeno sottacere l’evidenza dei fatti, ovvero che il bilancio di questo Territorio, ad oggi, chiude abbondantemente in passivo perché ancora non si sono realizzate le cose per le quali, io in prima persona, pure mi ero speso in favore di taluni epocali cambiamenti – ha dichiarato Di Trani – Ma questo percorso di solo dare non può essere infinito. Rivolgo, quindi, un personale appello al Presidente De Filippo perché voglia tener conto della storia di questo Territorio ed, in tale contesto, valutare le richieste avanzate dalla Giunta Comunale, e dal Documento redatto dal Collegio dei Docenti e dal Consiglio d’Istituto dell’ISIS “Giovanni Paolo II” di Maratea”. Con la delibera, ricordiamo, la giunta chiede alla Regione il ritorno del Liceo Scientifico all’Isis “Giovanni Paolo II” di Maratea e il rafforzamento del sistema scolastico con l’apertura a Maratea di due nuovi indirizzi formativi: l’Istituto tecnico per il turismo, in nome della forte vocazione turistica di Maratea; e l’Istituto nautico, un indirizzo “assolutamente nuovo”, considerato di rilievo per tutta la Regione. Infine, chiede il sostegno presso il Dirigente generale dell’Ufficio scolastico regionale della Basilicata, per la nomina del Dirigente all’isis di Maratea.

Francesco Zaccara

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