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Un primo tempo strepitoso non serve alla Vigor Lamezia per uscire imbattuta dal campo della capolista. La squadra di Costantino si rivela una delle migliori squadre in visita al Francioni, sfiorando perfino il vantaggio nel corso della prima frazione. Alla distanza, però, si arrendono alla personalità e alle energie del Latina, parso comunque sotto tono rispetto alle uscite precedenti. Nelle battute iniziali la Vigor si mostra subito intraprendente, pressando a tutto campo con ritmi molto sostenuti. Al primo affondo, però, il Latina va a segno: sugli sviluppi di una rimessa laterale battuta da Toscano, al 5’, Martinez controlla di petto in area da posizione defilata e insacca con un preciso rasoterra. I calabresi non risentono affatto del gol subito a freddo e riprendono a giocare con grande determinazione, approfittando anche delle difficoltà della capolista sulla mediana, dovute all’assenza per infortunio di capitan Berardi. L’intraprendenza degli ospiti viene premiata al 12’, in seguito ad una caparbia discesa di Rondinelli sulla sinistra: l’esterno elude la marcatura di Cafiero, entra in area e appoggia in mezzo per De Luca, che indisturbato sigla il pareggio. A favorire il sigillo del bomber, in realtà, contribuisce anche un’errata applicazione del fuorigioco da parte della difesa pontina. A quel punto il Lamezia gestisce la situazione senza particolari affanni, presidiando le corsie laterali con le attente chiusure di Mercurio e Rondinelli a sinistra e di Trovato e Potestio sul versante opposto. Il bomber di casa Tortolano, ingabbiato a dovere dai biancoverdi, riesce a concludere in porta al 22’, ma il suo fendente non impensierisce Forte. Due minuti dopo, invece, Martinuzzi deve compiere un autentico miracolo su una girata in area di Lattanzio, spedita in corner con la punta delle dita. Al 28’ altro pericolo per la porta nerazzurra: su una punizione di Rondinelli De Luca anticipa tutti ma la sua sponda viene ribattuta in piena area piccola. Nei minuti successivi non accade più nulla, nella zona nevralgica il baby Paonessa e il maratoneta Giuffrida controllano a dovere Giannusa e lo spaesato Konè, tenendo a debita distanza i pontini dall’area di rigore. La frazione si chiude con un altro guizzo di Lattanzio che serve Rondinelli all’altezza del dischetto, il mancino viene anticipato in extremis da Cafiero. Nella ripresa il Latina parte con un atteggiamento più aggressivo e già al 1’ impegna Forte con un bolide di Giannusa su punizione. Il portierino ospite si ripete al 18’, deviando di piede una conclusione ravvicinata di Polani ben servito da Cafiero. I padroni di casa premono con insistenza, la Vigor abbassa ritmi e baricentro ma prova comunque a coinvolgere il generoso De Luca con un gran lavoro dei centrocampisti. Al 29’, però, arriva il gol che decide l’incontro: Cinelli, subentrato a Martinez, guadagna una punizione sulla destra; Tortolano sforna uno spiovente dei suoi all’altezza del primo palo, Cafiero svetta più in alto di tutti ed insacca per la gioia della Curva Nord. Un duro colpo per i biancoverdi, decisamente affaticati e privi di adeguati ricambi in panchina. Da quel momento, infatti, il Lamezia prova a reagire scodellando palloni alti in avanti per la testa e le sponde di De Luca. L’ariete e il partner Lattanzio si impegnano per fare breccia nella difesa nerazzurra, ma la stanchezza degli esterni si fa sentire e anche in mediana le idee non sono più brillanti. La gara termina con un miracoloso recupero di Farina su De Luca, unico sussulto per il pubblico pontino. Il Latina può quindi festeggiare il titolo di campione d’inverno, mentre la Vigor recrimina, ma con la consapevolezza di aver disputato un ottimo match.

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