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Real Nocera vs Hinterreggio 1-2
Prosegue a gonfie vele il cammino in campionato dell’Hinterreggio che ottiene il quarto successo di fila contro il Real Nocera, battuto fuori casa per due reti a uno. L’Hinterreggio dunque, concede il poker è comincia a pensare a qualcosa in più di una semplice salvezza. La vittoria contro il Real Nocera ha mostrato una squadra, quella ospite, consapevole delle proprie potenzialità giunta in Campania per disputare una gara a viso aperto mostrando fin dalle prime battute la volontà di conquistare l’intera posta in palio. In casa Real Nocera mezza rivoluzione da parte di mister Montalbano che manda in tribuna De Fabiis ed Horzà per scelta tecnica e in panchina D’Amico. Cronaca. Fin dalle prime battute si capisce che la compagine ospite vuole la vittoria a tutti i costi.

Nissa vs Sambiase 4-1
Osservato un minuto di raccoglimento per le 7 vittime di Lamezia Terme. Sambiase tramortito dalla lanciatissima Nissa al “Marco Tomaselli” di Caltanissetta. Una vittoria che ha permesso ai biancoscudati di confermarsi al terzo posto in classifica nel contesto di un campionato che li sta vedendo recitare il ruolo da protagonista. Partenza sprint da parte dei padroni di casa che, approfittando dei buchi nel centrocampo avversario, sono riusciti in appena una ventina di minuti a scavare un fosso incolmabile tra sé e gli avversari. Prima al 14′ Ancione su assist di Ochoa, ha infilato la porta dell’incolpevole Andreoli, mentre al 21′ la Nissa ha raddoppiato con un’autentica prodezza di Impallari. L’attaccante argentino, al quinto gol stagionale, ha infilato la porta calabrese dopo essersi letteralmente bevuto il suo diretto avversario. La squadra calabrese è apparsa troppo sbilanciata con Lio che chiudeva poco nel momento in cui c’era da fare la fase difensiva e con De Pantis e Fabio che non riuscivano ad arginare la cerniera di centrocampo di una Nissa che, infilandosi nelle linee avversarie con Ancione, Ochoa e Avola, riusciva addirittura ad andare via in contropiede come in occasione del suo primo gol. Nella ripresa al 3′ è arrivata la terza rete dei nisseni con Trovato che, ben servito da Ochoa, ha scaricato in porta un diagonale imprendibile. Infine, con il Sambiase ormai letteralmente alle corde, è arrivato anche il quarto gol dei padroni di casa nella maniera forse più singolare. Morelli, infatti, è stato molto ingenuo nel prendere il pallone con la mano dopo che il suo portiere l’aveva già rimesso in gioco. L’arbitro, inflessibile, ha concesso il rigore che ha visto Ancione spiazzare Andreoli per il 4-0. I calabresi, a quel punto, l’hanno buttata sull’orgoglio cercando perlomeno di segnare la rete della bandiera. Gol che è arrivato per merito di Lio abile a battere una punizione dal limite al 21′ che s’è infilata alla destra di Feola.

Rossanese vs Atletico Nola 4-0
Partita dai contenuti scarni e dai ritmi blandi tra i bizantini e l’Atletico Nola. In campo tanti giovani, soprattutto fra gli ospiti. Lo scontro fra le ultime della classe vinto nettamente dai bizantini.
La Rossanese torna alla vittoria dopo quella ottenuta con l’Hinterreggio, datata 19 settembre. Le quattro reti al Nola la dicono tutta sull’andamento di una gara dai contenuti tecnico-tattici mediocri. Difficile da vedere in Serie D. Dovevano vincere i bizantini contro il fanalino di coda della classifica, e vittoria è stata, in attesa, come confermato dal neo allenatore Marco Colle a fine partita, dei rinforzi che potrebbero giungere in settimana. Si aspira alla salvezza da queste parti, che rimarrà una chimera se questo gruppo non verrà puntellato, a meno che la società non decida di chiudere la stagione con la formazione under 18. E una formazione imbottita di juniores era il Nola, composto per larghissima parte da calciatori nati dal ’91 in su. Giovanissimi anche i dirimpettai rossoblù, forse dotati di un pizzico di esperienza in più e con la media innalzata da Scuteri e Meligeni. Colle, all’esordio assoluto in Serie D, con un passato da difensore in B col Cosenza, opta inizialmente per un 4-3-3 con Vasso, Cristaldi e Canotto che compongono il “tridente” offensivo, Calomino, Meligeni e De Simone a menar le danze in mezzo al campo. Dietro si distingue il giovanissimo Cosentino, classe 93′.

Ebolitana Vs Valle Grecanica 2-0
Valle Grecanica fermata ad Eboli. Reggini in dieci dal 40’ pt. La partita si divide in episodi. Due episodi hanno piegato la Valle Grecanica al Dirceu di Eboli. Molto da recriminare c’è per i giallorossi scesi in campo concentrati e decisi a dar fastidio il più possibile alla capolista. Squadra quadrata, quella costruita da mister Carella che ha pensato bene di impostare il gioco lì dove i bianco azzurri sono carenti. Ne è uscita una formazione che per almeno un tempo ha tenuto sul terreno di gioco facendo registrare l’assoluta superiorità numerica a centro campo. Decine i palloni recuperati e le ripartenze tentate a vantaggio dell’unica vera punta Zampaglione. Un ottimo primo tempo, dunque, in cui i calabresi hanno spinto per lo più sulla fascia destra trascinati da un ottimo e combattivo Tiscione. Quel che è mancato è stato il colpo di fortuna. Quel che è mancato è stata la lucidità di Mazzei che, dopo il primo gol dell’Ebolitana, s’è fatto espellere direttamente per proteste. Quel che è mancato è stata la freddezza di Zara nel bloccare un improbabile tiro dal cerchio di centro campo scoccato dal numero 10 ebolitano Visciglia. Una papera ed ecco servito il gol che ha chiuso il match. La gara termina sul risultato di 2-0 per la squadra di casa.

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