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Il più giovane ha 14 anni ma abbastanza per compiere rapine a mano armata. E con lui altri giovanissimi: un ragazzino di 15 anni, uno di 16 e un 17enne. Ma i carabinieri del Nucleo Radiomobile di Cosenza, hanno appurato che del gruppo criminale facevano parte anche due maggiorenni. Egidio Imbrogno di 21 anni e Alfredo Troni, 39 anni, già noti alle forze dell’ordine, cugini fra loro ed entrambi residenti a Rose. L’ipotesi investigativa che ieri ha portato ai provvedimenti di fermo giudiziario per i due maggiorenni e alla denuncia a piede libero per i minori, è quella di rapina aggravata continuata in concorso. Sarebbero emersi, infatti, elementi tali da far ritenere che i sei abbiamo messo a segno, negli ultimi quattro mesi, ben 17 rapine. Prese di mira rivendite di tabacchi, supermarket, negozi di abbigliamento, nessuno è sfuggito alle “visite” serali dei malviventi. Gli inquirenti, però, non escludono che, con il prosieguo dell’attività investigativa, si possa risalire ad altre rapine commesse a Rende e nell’hinterland. R.F. di 15 anni, T.E. di 14, M.F. di 16 e B.C. di 17, come spiega il maresciallo Lio «conoscevano i due arrestati». Conoscenze di strada e frequentazioni che farebbero emergere l’ipotesi di un «instradamento» all’attività criminale da parte degli adulti del gruppo. Alla scoperta del gruppo i carabinieri sono arrivati tramite serrate indagini, riprese video e un coltello. Un coltello rosso. Un coltello che è stato indicato come arma utilizzata in alcune rapine. E proprio il coltello rosso dalla lama di 12 centimetri è stato rinvenuto in tasca di Troni e nell’abitazione di quest’ultimo i carabinieri hanno rinvenuto una pistola semiautomatica a salve, Modello 85 Beretta, senza il tappo rosso, e 23 cartucce calibro 8. Sempre in casa inoltre, è stato trovato un cappuccio nero artigianale che potrebbe essere stato utilizzato per nascondere il volto proprio durante le rapine. Troni e Imbrogno ieri sera, dopo le fotosegnalazioni nella caserma Grippo di Cosenza, sono stati trasferiti nel carcere “Cosmai” di via Popilia.

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