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E’ il personaggio del moemnto, il peperino dell’Aversa: è Davide Petagine ed è originario di Ginestra. L’intero paese lo ha seguito in tv nella vittoriosa trasferta dei casertani al PArtenio di Avellino, dove il lucano è stato il migliore in campo. Dopo una parentesi in serie D con il Messina l’anno scorso, da quest’anno Petagine è approdato in Campania, ad Aversa dove sta mettendosi in mostra in queste ultime partite. Per sei anni ha maturato la sua esperienza di calciatore con la squadra del Melfi sempre in serie C 2. Dell’esperienza melfitana il giocatore di Ginestra, che meritava sicuramente di giocare qualche partita in più, spesso lo si vedeva in panchina, ha migliorato nella tecnica e nella padronanza del gioco. Ha lasciato Melfi per mettersi alla prova e per crescere come persona.Cresciuto calcisticamente nelle squadre giovanili dell’Horaziana Venosa, già a 5 anni dava i primi calci al pallone sotto l’attento sguardo dei tecnici Ferrenti, Bruno e Discialè, in seguito fino a 13 anni da Tommaso Lotumolo di Venosa ha avuto i primi insegnamenti sul ruolo da coprire in campo. A 14 anni giunge a Melfi, mettendosi in mostra nei campionati della Berretti fino ad approdare in prima squadra nel campionato 2006/2007 dove esordì a Cosenza contro il Rende. Questa è la storia di un ragazzo semplice ed umile di un piccolo paese della Basilicata, di solo 700 abitanti, che ha deciso di andare fuori regione per…mettersi in mostra. Non è che a Melfi ha avuto poco spazio, per prendere questa decisione?.

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