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In difesa è allarme in casa rossoblu in quanto è fermo Gabriel Raimondi, l’argentino, per una botta subita in allenamento nella giornata di giovedì. Al momento non risulta neanche nella lista dei convocati e dunque, con l’indisponibilità di Fanucci che ha la febbre, quella di Ungaro e Scarnato, il dado delle scelte è tratto. Mario Somma dovrà tentare di metterci tutta la determinazione per far uscire indenne il Cosenza e per cercare i tre punti dal campo di Castellammare di Stabia.
Al momento non figura neanche nella lista dei convocati come Coletti, fermo per l’insidioso match in terra campana dove farà il suo esordio in panchina Napolitano jr, figlio d’arte del roccioso Ugo.
Intanto ieri si è tenuta a Firenze l’udienza per il ricorso d’urgenza presentato dal vecchio staff per il pagamento degli stipendi. Il Cosenza, per l’occasione, è difeso dall’avvocato Edoardo Chiacchio di Napoli, un luminare di diritto sportivo. L’arbitrato, ha rigettato la richiesta di procedimento d’urgenza presentata dai ricorrenti, non essendoci gli estremi per tale richiesta. Lo conferma il club rossoblù in una nota. «Il Cosenza Calcio 1914 comunica che i il Collegio Arbitrale della Lega Pro ha trattato nella sua sede di Firenze le vertenze proposte con procedura d’urgenza dai tesserati Bruni Roberto, Mirabelli Massimiliano, Napoli Michele e Toscano Domenico. Lo stesso Collegio Arbitrale, accogliendo le tesi difensive ribadite nell’udienza dibattimentale dal difensore del Cosenza 1914, avvocato Eduardo Chiacchio, ha rigettato il rito d’urgenza richiesto dai quattro ex dipendenti. Infatti, dopo aver udito quanto esposto dal legale di fiducia della società rossoblù, il Collegio Arbitrale della Lega Pro ha decretato il rinvio della vertenza, per l’esame del merito, a data da destinarsi e secondo il rito ordinario. La società Cosenza si dichiara estremamente soddisfatta del lavoro preliminare espresso dall’avvocato Chiacchio e si ritiene fiduciosa per il prosieguo della vertenza». Tutto rimandato ad un paio di mesi.

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