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di Alfonso PECORAROIL FASCINO DELL’ULTIMO atto della Coppa Italia di Basilicata, che si gioca al Viviani di Potenza, a partire dalle ore 18 (ingresso gratuito), sta tutto nei numeri. Oppido e Comprensorio Tanagro sono le migliori squadre dell’Eccellenza lucana.
La squadra di Manniello ha vinto 10 partite, quella di Casu 9. Il Tanagro ha pareggiato appena due volte, l’Oppido tre, ma i primi hanno perso quattro volte a fronte delle solo due battute di arresto della capolista del campionato.
La differenza tra le due sta in tutta probabilità in quell’exploit che i lucani hanno realizzato qualche settimana fa in casa dei campani. Un 3-1 che ha sovvertito i valori di un campionato che fino ad allora era stato dominato dal Tanagro.
L’Oppido ha realizzato una serie di risultati utili importanti che l’hanno di fatto lanciato in vetta alla graduatoria.
Una rimonta che è coincisa anche con il recupero dell’uomo più atteso, ossia di Francesco Campisano, che nonostante quasi due mesi di assenza, è già capocannoniere del campionato.
Un valore assoluto in più che, anche nella sfida di oggi, rischia di far pendere l’ago della bilancia a favore dei lucani. Per i quali, ovviamente, l’intero calcio di Basilicata deve fare il tifo, pur mantenendo alto il senso di ospitalità per il Tanagro che ormai da tempo ha sposato la causa lucana, tentando di salire in D attraverso la strada più semplice del campionato di casa nostra, in cui i valori sono inferiori a quelli della vicina Campania.
Ma oggettivamente, il calcio di Basilicata non si può permettere di non mandare proprie squadre in quarta serie.
La simpatia e il tifo, allora, vanno dalla parte della squadra di Manniello che però deve fare attenzione, in quanto in gare come queste i pronostici rischiano di essere sovvertiti.
Raramente l’ultimo atto della Coppa Italia mette di fronte le migliori squadre: magari c’è qualcuna delle big che pensa più al campionato che alla Coppa. Quest’anno non è stato così e lo strapotere si è concretizzato anche in quella competizione che in realtà e troppo spesso consente agli allenatori di far giocare chi trova meno spazio in campionato. Ma anche il cammino nella manifestazione tricolore è stato esente da incertezze, se non per una sconfitta contro il Potenza per il Tanagro, quando la qualificazione era già stata acquisita con il 3-1 della gara di andata.
Nessuna delle due squadre vorrà fallire l’appuntamento con un successo che si preannuncerebbe storico. Nell’ultimo ventennio, infatti, l’Angelo Cristofaro ha vinto il trofeo della coccarda in un’unica occasione (nella stagione 1995/1996). Il Comprensorio Tanagro (o ex Ricigliano) non ha mai tagliato questo prestigioso traguardo. Le due contendenti vorrebbero seguire le orme della Fortis Murgia, che, nell’ultima stagione, ha vinto campionato e Coppa.
Ricordiamo che le due squadre hanno ottenuto il diritto di giocarsi la finale vincendo rispettaivamente l’Oppido contro il Ferrandina e il Comprensorio Tanagro contro la Murese.

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