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Milano – L’occupazione in Basilicata sembra attendere un 2011 in leggera ripresa, secondo quanto emerge dall’indagine di Manpower sulle Previsioni Occupazionali nella regione. Le intenzioni di assunzione espresse dai datori di lavoro del territorio – ai quali è stato chiesto di esprimere le prospettive del proprio organico aziendale per i primi tre mesi del 2011 – indicano infatti un inizio di anno in cauto miglioramento per il mercato del lavoro lucano. A seguito degli aggiustamenti legati a fattori stagionali, il dato previsionale netto sull’occupazione registrato dalla ricerca si attesta a -5%: pur mantenendo segno negativo, il dato segna un rafforzamento di 4 punti percentuali rispetto al trimestre precedente e di 3 punti rispetto allo stesso periodo del 2010.
L’indagine realizzata da Manpower si basa sulle risposte di un panel statisticamente significativo composto da datori di lavoro di aziende della regione, e rappresenta a livello mondiale la più estesa inchiesta previsionale sul mercato del lavoro. Gli imprenditori della Basilicata prospettano quindi uno scenario che, seppur ancora negativo per il decimo trimestre consecutivo, fa comunque registrare una moderata risalita per l’occupazione in regione. Ciò significa che, nei prossimi tre mesi, le persone in cerca di occupazione potrebbero avere maggiori possibilità di trovarla sia rispetto ai tre mesi passati che al medesimo trimestre dell’anno precedente.Il cauto e misurato ottimismo espresso dai datori di lavoro della Basilicata sembra essere confermato – e in alcuni casi rafforzato – da quanto emerge nei singoli settori industriali. In otto dei dieci comparti presi in esame dall’indagine si registra infatti un miglioramento delle prospettive di assunzione rispetto ai mesi trascorsi; inoltre, in cinque dei dieci comparti la previsione occupazionale ha segno positivo. Le intenzioni di assunzione più ottimiste sono espresse dagli imprenditori del settore Pubblico e Sociale in cui il dato previsionale si attesta a +9%, registrando un aumento di 6 punti percentuali rispetto al trimestre precedente e di 9 punti rispetto ai primi tre mesi del 2010. Seppur meno ottimisti, anche i datori di lavoro del comparto Ristoranti e Alberghi prospettano uno scenario occupazionale con segno positivo: un dato previsionale pari a +2% che cresce di 4 e 8 punti percentuali rispettivamente sul trimestre e sull’anno precedenti. Le prospettive occupazionali più deboli sono espresse invece dal comparto dell’Edilizia con un dato previsionale negativo (-16%) che perde 8 punti percentuali sia rispetto ai tre mesi passati che allo stesso periodo del 2010.

“Il risultato emerso dall’indagine mostra un segnale di miglioramento che, seppur moderato, porta alla luce la predisposizione degli imprenditori a voler agganciare il treno della ripresa equipaggiando gli organici con il personale adeguato a fronteggiare le sfide di un mercato in continua evoluzione” dichiara Stefano Scabbio, presidente e amministratore delegato di Manpower Italia. “Per rilanciare lo sviluppo economico e sostenere l’occupazione nella regione è necessario andare oltre il mercato europeo, al quale oggi l’Italia indirizza quasi i tre quarti del suo export e che nei prossimi anni attende un tasso di crescita piuttosto basso. Dobbiamo mirare l’obiettivo ai paesi emergenti, come l’India e la Cina, cavalcando gli elevati ritmi di crescita delle loro economie. Allo stesso tempo, le aziende per essere competitive dovranno puntare sull’innovazione, investendo per dotarsi di competenze e ingegno, conoscenza e specializzazione. Non è certo un caso la crescita del 20% registrata dal settore della ricerca e selezione di figure di alto profilo”.

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