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La Guardia di Finanza della tenenza di Roccella Ionica (Rc) ha scoperto una truffa al servizio sanitario nazionale che ha portato alla denuncia alla magistratura di 621 persone. L’Attività della Fiamme gialle ha accertato che i denunciati sarebbero riusciti ad ottenere, grazie a false certificazioni, l’esenzione del pagamento del ticket per prestazione sanitarie senza averne diritto. Gli interessati fingevano di essere indigenti per non pagare le prestazioni mediche e diagnostiche, ma, grazie ad un meticoloso lavoro dei finanzieri, sono stati scoperti e denunciati.
L’indagine ha riguardato cittadini residenti nella Locride. Durante il lavoro investigativo sono state esaminate circa seimila richieste di esenzione, avanzate nel 2007 presso il centro accreditato dall’Asl di Locri e situato nel comune di Caulonia. La richiesta di esenzione aveva varie motivazioni: l’età dell’assistito, un reddito inferiore al minimo, capi famiglia titolare di pensione al minimo o sociale. Tra i denunciati figurano imprenditori, commercianti, artigiani, professionisti, pubblici dipendenti, falsi disoccupati. I centri maggiormente interessati alla truffa sono Stilo, Bivongi, Monasterace e Rocella Ionica. La frode ha comportato un mancato introito da parte dell’Asl di Locri di oltre un milione di euro.

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