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Un incendio è stato appiccato la notte scorsa, verso le 3, nel municipio di San Fili, nel cosentino, ed ha distrutto la stanza del sindaco ed altri due uffici. I presunti autori, tra i quali un dipendente comunale, sono rimasti gravemente ustionati e sono stati arrestati dai carabinieri.
I due, Franco Talarico, di 44 anni, dipendente dell’ufficio tecnico comunale, e Francesco Belmonte, di 42, commerciante, secondo l’accusa, sono entrati nel Municipio e dopo avere cosparso di liquido infiammabile la stanza del sindaco, l’ufficio tecnico ed una stanza adiacente, vi hanno appiccato il fuoco. Qualcosa, però, è andato storto ed i due sono rimasti gravemente ustionati.
Talarico e Belmonte sono comunque riusciti a fuggire, ma i carabinieri, giunti sul posto, hanno subito indirizzato le indagini proprio su Talarico e poco dopo lo hanno rintracciato, insieme all’amico, nell’ospedale di Cosenza, dove i due erano stati ricoverati. Per la gravità delle loro condizioni, i due saranno portati nel centro grandi ustioni dell’ospedale di Brindisi. I carabinieri del Comando provinciale di Cosenza, intanto, li hanno arrestati con l’accusa di incendio e li hanno piantonati in ospedale. Secondo quanto emerso dalle prime indagini, all’origine del gesto ci sarebbero dei rancori covati da Talarico per motivi di lavoro.

SINDACO SAN FILI: “CLIMA GIA’ PESANTE”
«Ritengo che l’incendio appiccato questa notte in municipio sia conseguenziale all’esposto denuncia che il comune ha presentato nei giorni scorsi relativamente ad una vicenda legata alla gestione del settore urbanistica». Così il sindaco di San Fili Ottorino Zuccarelli. «Il clima in muncipio – commenta il primo cittadino – era pesante già da un pò di tempo».
«Non c’è stata nessuna minaccia esplicita, ma sapevamo che qualcosa poteva per succedere, tant’è che su consiglio dei carabinieri avevamo deciso di spostare alcuni documenti inerenti pratiche del settore urbanistica in casa di un assessore.»
Il rogo ha interessato il secondo piano del palazzo che ospita il comune dove sono ubicati gli uffici tecnici causando ingenti danni. Nelle prossime ore – spiega il sindaco Zuccarelli – sarà effettuato un sopralluogo da parte dei tecnici per verificare la sicurezza della strutttura, anche se ritengo che gli uffici del comune debbano essere trasferiti in altra sede».

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