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Il Consiglio regionale della Basilicata ha approvato a maggioranza (17 voti favorevoli, quelli di Pd, Idv, Udc, Sel, Pu, Api, Psi; 9 voti contrari, quelli del Pdl, e di Mpa; ) il bilancio di previsione per il 2011 ed il bilancio pluriennale per il triennio 2011/2013. L’ammontare complessivo della manovra, al netto delle contabilità speciali, è di circa 3 miliardi e 310 milioni di euro, al netto delle partite di giro, a fronte dei 3 miliardi e 496 milioni del 2010.
Il limite massimo di indebitamento, cioè la possibilità di ricorrere al mercato finanziario, per il 2011, è di circa 123 milioni di euro.
Quanto alla specifica destinazione delle risorse del bilancio 2011, viene ancora una volta confermato lo stanziamento per l’Università degli studi della Basilicata, che quest’anno è di 10 milioni di euro (e 1 milione di euro per il diritto allo studio). Per le politiche di sostegno all’occupazione ed all’inserimento lavorativo (Lsu e lavoratori svantaggiati) le risorse ammontano a circa 14 milioni di euro, per l’istruzione e formazione professionale sono previsti circa 25 milioni di euro. Per il completamento del Programma operativo Val d’Agri, sono stati stanziati circa 40 milioni di euro, mentre 29 milioni saranno utilizzati per interventi di valorizzazione delle risorse turistiche, storico – ambientali, culturali e sportive del Senisese. Questi gli stanziamenti per i settori produttivi: 110 milioni di euro per l’industria (di cui 73 milioni di euro sono destinati alle piccole e medie imprese, comprensivi del fondo di garanzia per il capitale circolante delle imprese, con una dotazione di 10 milioni di euro, e 34 milioni di euro alla reindustrializzazione della Valbasento) 46 milioni di euro per l’agricoltura, 7 milioni di euro per il turismo, 28 milioni per ricerca, innovazione e trasferimento tecnologico e 138 milioni di euro per la gestione dei servizi di trasporti. Per la forestazione lo stanziamento è di circa 44,5 milioni di euro.
Il finanziamento complessivo per le politiche sanitarie è pari a 1 miliardo e 130 milioni di euro. Agli stanziamenti ordinari vanno ad aggiungersi i fondi della programmazione comunitaria 2007/2013. Per i programmi finanziati dal Fesr (Fondo europeo di sviluppo regionale) sono previsti 578 milioni di euro, di cui 27 milioni di fondi regionali, mentre per quelli finanziati dal Fse (Fondo sociale europeo) lo stanziamento è 175 milioni di euro, di cui 11 milioni di fondi regionali.

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