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«Un grazie di cuore a tutti gli sportivi che con tanti sacrifici, tanta passione e tanto impegno riescono a portare avanti le proprie discipline con grandi risultati facendo in modo che la nostra città offra esempi positivi almeno nell’ambito sportivo». Claudio Perri, presidente del Coni di Crotone, ha introdotto così, al «Museo del Mare e della Terra», il «Gran Galà dello Sport», la cerimonia, presentata da Anna Maria Martino, riservata a società, dirigenti, tecnici ed atleti che si sono distinti nel 2010.
All’evento erano presenti il presidente del Coni Calabria, Mimmo Praticò, il consigliere regionale, Alfonso Dattolo, e gli assessori allo sport provinciale, Gianluca Marino, e comunale, Claudio Molè. Nell’occasione, il presidente Praticò ha consegnato la Stella d’Oro al merito sportivo alla società Rari Nantes «Lucio Auditore» di Crotone, per il grande contributo alla promozione e diffusione nel territorio crotonese del nuoto e delle pallanuoto. Una società che ha regalato alla città un olimpionico (Michele D’Oppido – Messico 1968), un titolo di Campione d’Italia nella categoria allievi (1970) ed una promozione in serie B.
Consegnate, inoltre, la Stella d’Argento al Merito Sportivo al tecnico dell’Accademia Karate Crotone, Enzo Migliarese, e le Stelle di Bronzo al Moto Club «Ugo Gallo», al consulente del Coni, Corradino Eugenio Amatruda, al vicepresidente vicario del Coni di Crotone, Emilio Ape, al giornalista, Tommaso Borrelli, al presidente del «New Team Basket Crotone», Egidio Carbone, ed al presidente della Figc di Crotone, Giuseppe Talarico.
Il «Premio speciale Romeo Fauci», riservato al dirigente crotonese che più si è distinto per capacità organizzative, è andato al coordinatore dell’Ufficio Educazione Motoria, Fisica e Sportiva dell’ATP di Crotone, Santino Mariano. Il premio speciale intitolato a «Luciano Ciardi», riservato al miglior atleta emergente, è andato a Matteo Corigliano della Provolley Crotone. «Ringrazio Claudio Perri – ha detto il presidente del Coni Calabria, Mimmo Praticò – e tutto il suo staff per l’invito al quale ho aderito con grande piacere perchè apprezzo l’ottimo lavoro che stanno svolgendo sul territorio. Mi corre d’obbligo salutare Donatella Fauci alla quale mi lega un rapporto fraterno grazie alla forte amicizia che ho avuto con il compianto marito Romeo che ha ricoperto egregiamente il ruolo di vicepresidente vicario del Coni Calabria e di presidente del Coni di Crotone».
«Il periodo attuale – ha continuato Praticò – non è dei migliori e anche la terra alla quale apparteniamo è ostica in quanto, per poter raggiungere un qualsiasi traguardo, i sacrifici sono enormi. Spesso, mi capita di dire che la nostra terra risulta come un’università della vita perchè ciò che altrove si realizza in un mese, in Calabria, a causa delle difficoltà strutturali, si riesce ad ottenere in un anno. Ma, grazie alla nostra determinazione, gli obbiettivi vengono raggiunti. Quest’anno, a livello regionale, siamo riusciti ad ottenere due grossi risultati: la Legge per lo sport e una degna sede, a Reggio Calabria, per la Scuola dello Sport. La prima, dopo ventisei anni, ha visto finalmente la luce grazie alla determinazione del governatore Giuseppe Scopelliti, che l’ha posta tra i suoi primi obiettivi, del presidente Francesco Talarico il quale, pur avendo presentato una sua legge ha fatto un passo indietro in favore dello sport, e del Consiglio Regionale tutto che l’ha approvata all’unanimità. Un traguardo importante, questo della legge, che mi auguro sia l’inizio di un lungo cammino che vedrà insieme mondo dello sport ed istituzioni. Lo sport, come spesso ripeto, non ha tanto bisogno di soldi quanto di servizi, soprattutto per quanto riguarda la messa a norma dell’impiantistica e sarebbe ora che, finalmente, la Calabria raggiunga il livello qualitativo di altre regioni. Altro successo per noi e per tutti i calabresi è l’aver ottenuto, grazie alla concessione del Comune di Reggio Calabria, una struttura per la sede della Scuola dello Sport. Una scuola attiva e già operativa con corsi identitari svolti a Montepaone, per i presidenti dell’area Sud, ed a Cosenza, per segretari e collaboratori». «Nell’augurare a tutti – ha concluso il presidente del Coni Calabria, Mimmo Praticò – un sereno Natale, mi auguro che il 2011 possa essere, per la Calabria, l’anno della consacrazione dello sport e che Legge e Scuola dello Sport possano diventare sempre più strumenti efficaci che contribuiscano a far decollare la nostra terra e renderla finalmente in grado di poter competere a livello internazionale».

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