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Il sindaco di Crotone, Peppino Vallone, questa mattina ha tenuto il consueto incontro di fine anno con gli organi di informazione presso il museo del Mare e della Terra, accompagnato dalla giunta comunale, nel corso del quale ha presentato l’attività amministrativa del 2010.
L’incontro è stato aperto dalla proiezione di un filmato che ha raccontato l’avventura amministrativa partita nel giugno del 2006. L’azione amministrativa, come è stato spiegato nel filmato, si è articolata lungo le linee di sviluppo individuate insieme ad associazioni, ordini professionali, enti e cittadini con il primo Piano Strategico della Città di Crotone.
Presentato il 14 ottobre 2008, il piano strategico – è stato detto – è uno dei primi della Calabria e rappresenta la chiave di lettura di tutto il mandato di questa amministrazione. Vallone ha ricordato che accanto all’azione amministrativa quotidiana non è mancato «l’impegno per le questioni più importanti a partire dalle problematiche ambientali. Un impegno che – ha aggiunto – si sta concretizzando con l’avvio della bonifica dell’ex sito industriale. Naturalmente – ha aggiunto il Sindaco – accanto a questo non è mancata l’attenzione per le questioni che solo apparentemente possono sembrare ordinarie. Ma investire centinaia di migliaia di euro e portare opere di urbanizzazione primaria come fognature, illuminazione, raccolta delle acque in zone mai servite da sottoservizi e asfaltare migliaia di chilometri di strade in tutte le zone della città a partire dalle periferie non è certo un’azione che si possa classificare come ordinaria».
Il Sindaco ha poi presentato la sintesi dell’attività amministrativa del 2010 a partire dai PISU, il programma integrato di sviluppo urbano. Il 2010 – ha detto Vallone – ha portato ventitre milioni di euro per la città. Uno strumento a cui il Comune di Crotone annette una importanza strategica in quanto i Progetti Integrati definiscono lo sviluppo territoriale sia in prospettiva immediata sia per il futuro assetto della città. «Un programma – ha detto – capace di rispondere non solo all’esigenza di creare e modernizzare il tessuto infrastrutturale ma anche di calarsi nella realtà sociale e di fungere da stimolo e da strumento per la ripresa economica. Le cinque linee sono rispettivamente progetti per la valorizzazione del patrimonio culturale ed ambientale (4.000.000 di euro), ricerca scientifica e innovazione tecnologica (3.000.000 euro), per il potenziamento della filiera culturale (4.000.000 di euro), la riqualificazione economica e sociale di centro storico e quartieri marginali (7.140.000 euro ), sistemi di modalità sostenibile (4.700.000 euro).
«In trenta progetti c’è lo sforzo dell’amministrazione di avvicinare le periferie alla città, la realizzazione di opere infrastrutturali, di centri polifunzionali, parcheggi multipiano, ed il Water Front, con la riorganizzazione e valorizzazione turistica degli spazi e delle infrastrutture degradate nell’area prospiciente al «Porto vecchio» ha detto il Sindaco che ha aggiunto: «Il programma così come impostato garantisce la partecipazione ed il coinvolgimento delle professionalità interne, del mondo delle professioni, del mondo imprenditoriale caratterizzandosi come autentico strumento per positive ricadute economiche e sociali per l’intero territorio della provincia di Crotone».
Grande importanza viene annessa alla Società Marina alla quale, ha detto Vallone, «sarà affidata la progettazione e la gestione del nuovo porto turistico di Crotone. Una struttura che cambia radicalmente il volto del porto cittadino: saranno oltre 1000 i posti barca che saranno creati nello specchio d’acqua individuato nell’area antistante viale Regina Margherita entro due anni. Centinaia di famiglie che risiedono a Farina potranno, grazie al lavoro condotto dal Comune – ha aggiunto – , avere nelle proprie case il Gas Metano e realizzare un risparmio notevole sul bilancio familiare. Oltre tremiladuecento persone avranno la possibilità di collegarsi con l’infrastruttura che il Comune ha progettato e che sarà realizzata entro marzo. Dal Palakro alla nuova Chiesa di Farina tutte le abitazioni di Via Nazioni Unite e delle traverse adiacenti potranno collegarsi con la rete prevista dal Comune di Crotone». Per quanto riguarda le politiche ambientali oltre a quelle accennate sulla bonifica, il Sindaco ha fatto riferimento al piano di caratterizzazione dei siti contaminati presenti in aree del Comune di Crotone sia comprese all’interno del sito d’interesse nazionale e soprattutto di quelle non comprese nel sito stesso tra cui edifici scolastici. Il piano, predisposto dal Comune, dell’importo di oltre 923.000 euro, è stato inviato alla Stazione Unica Appaltante, dopo le approvazioni regionali e ministeriali. Il Comune di Crotone – ha infine ricordato il sindaco – è il soggetto attuatore dell’intervento della riqualificazione ambientale ed archeologica dell’area archeologica ex Montedison.

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