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I Carabinieri di Taurianova hanno predisposto una serie di controlli mirati alla prevenzione dei fenomeni illegali che si intensificano in questo periodo dell’anno, tra cui il commercio illegale dei petardi, ma anche quello del gioco d’azzardo. Diverse le perquisizioni ed altri servizi effettuatu per evitare la vendita degli artifizi per strada, con il fine principale di limitare il più possibile i danni di questo tipo di prodotti, che non offrono nessun tipo di garanzia. Nell’ambito di tali operazioni sono stati sequestrati 170 chilogrammi di artifizi pirotecnici, nella fattispecie trovati dai militari della Stazione Carabinieri di San Martino, che qualora immessi sul mercato avrebbero fruttato un guadagno vicino ai 15.000,00 Euro; nella circostanza e stato denunciato un uomo originario di Gioia Tauro.
a maggior parte degli artifizi sequestrati erano del tipo illegale, quindi privi di qualsiasi certificazione di Legge, mentre altri erano di quelli compresi nella V categoria, che comunque necessitano di apposita licenza per la vendita. Le detenzione di questi ingenti quantitativi di esplosivi rappresentava, inoltre, un vero pericolo anche per gli ignari coinquilini delle persone che li detenevano, perché i luoghi di custodia erano costituiti da piccole stanze all’interno di condomini, privi di qualsiasi requisito di Legge.
In una distinta operazione, effettuata nel centro abitato di Taurianova, sono stati denunciati alla Procura della Repubblica di Palmi tutti i componenti di un nucleo familiare, che si erano improvvisati rivenditori di botti illegali.
In questa circostanza sono stati sequestrati 135 razzi pirotecnici. La cosa del tutto singolare, i Carabinieri l’hanno scoperta durante la relativa perquisizione, constatando che i petardi erano addirittura custoditi all’interno di un armadio nella stanza da letto del figlio della coppia, dove, tra le altre cose c’era anche una stufetta elettrica utilizzata per il riscaldamento, in spregio al buon senso ed alle basilari norme di sicurezza.
L’esplosivo recuperato, adesso, viene custodito in attesa delle relative perizie tecniche e di seguito sarà fatto brillare, questa volta con ogni precauzione di Legge, dagli artificieri dei Carabinieri.
Nell’ambito dei controlli dei Carabinieri di Taurianova sono inoltre state arrestate tre persone. Il primo un ragazzo trentaquattrenne residente a Cittanova, G.M., responsabile di aver aggredito i medici del Pronto Soccorso di Polistena e di aver danneggiato diverso materiale infermieristico, dopo che questo era stato accompagnato al presidio ospedaliero con l’ambulanza del 118. Gli altri arresti, effettuati sempre dalla Stazione di San Martino di Taurianova, hanno invece riguardato due cittadini extracomunitari che avevano preso in locazione un immobile nonostante non fossero in regola con il permesso di soggiorno e non avessero ottemperato ai numerosi “Ordini di espulsione” rivoltigli dal Questore di Reggio Calabria. Nella stessa operazione è stato inoltre denunciato il cittadino di San Martino che gli aveva concesso l’immobile, rappresentato da una fatiscente abitazione nella piccola frazione di Taurianova. L’immobile, come previsto dalla normativa sugli stranieri, è stato sottoposto a sequestro preventivo.

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