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MATERA – Non tutti i commercianti sono d’accordo con l’anticipazione dei saldi al due gennaio. Per esempio gli esercenti di Matera si spaccano in due. C’è chi, richiamando l’onda lunga della crisi, è contento di poter vendere, pure a prezzi scontati, senza doversene restare per altri dieci giorni con le mani in mano. Ma tc’è anche chi, invece, considera il ribasso dei prezzi della merce, operato così in anticipo, addirittura l’indice della «morte del commercio». Opinioni distanti, ma alla fine saracinesche tutte aperte nella prima domenica del 2011. Dopo una settimana di “fermo” post-natalizio, i materani sono tornati a visitare i negozi, a scegliere e comperare spesso a prezzi così scontati da rasentare il 50%. E non era che il primo giorno

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