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di ROSSELLA MONTEMURRO
Ha 752 pagine ed è scritto da un esordiente, Alessandro Mari.
“Troppo umana speranza”, in uscita il 12 gennaio per Feltrinelli, definito
“Una grande storia popolare” si sta già facendo conoscere grazie al tam tam on line. Un’eco che, come spiegano dalla Libreria Dell’Arco di Matera, ha raggiunto anche i lettori della città dei Sassi: molti hanno già ordinato le copie per rendersi conto immediatamente del calibro di Mari.
Un 2011, quindi, che in tema di letteratura si preannuncia carico di novità.
I clienti della libreria Mondadori di Matera vanno sul sicuro continuando a preferire “Bianca come il latte rossa come il sangue” (Mondadori) di Alessandro D’Avenia, tornato in auge in virtù del fatto che alcuni insegnanti lo hanno consigliato ad alcuni alunni.
Fedeli ai titoli che hanno già consolidato la loro posizione in classifica anche i lettori della libreria Ermes di Potenza con “Canale Mussolini” (Mondadori, Premio Strega 2010) di Antonio Pennacchi.
“Ipazia. La vera storia” (Rizzoli) di Silvia Ronchey è il libro che, invece, stanno scoprendo proprio in questi giorni i lettori della materana libreria Di Giulio.
Dalla Libreria Cocco di Potenza segnalano “Un napoletano come me” (Rizzoli) di Alessando Siani mentre, sempre a Potenza, nella Libreria Mondadori consigliano “Profumo di lavanda” (Piemme) di Paolo Brosio.
Agli amanti dei gialli, Pretoria Libri propone “Il numero perfetto” (Altromondo) di Michelangelo Volpe.

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