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di SARA LORUSSOPOTENZA – Si è celebrato con un brindisi “tricolore” (tre bibite, una per ciascuno dei colori della bandiera italiana) la tappa potentina di Michele Maddalena, il maratoneta che sta percorrendo la penisola in occasione dei 150 anni dell’Unità d’Italia. E’ sbarcato a Palazzo di città proprio nel giorno in cui in tutto il Paese si avviano le celebrazioni ufficiali dell’anniversario. E’ arrivato in Municipio accompagnato da Rocco Galasso, presidnete dell’istituto del Nastro azzurro(la più prestigiosa associazione combattentistica italiana) e da Michele Sabia, membro dell’associazione. Poi il tour lucano ha avuto seguito in Regione:al vicepresidente Mancusi l’onore di firmare la pergamena in cui saranno raccolte le firme di tutti i governatori e che sarà donata a Napolitano. «Peccato che non potrò avere la “collezione” completa. Zaia – racconta uno degli inconvenienti di questa lunga maratona Maddalena – non si è fatto trovare». A Palazzo di città, a Potenza, il maratoneta, come fatto in tutti gli altri capoluoghi raggiunti, ha esteso l’appello a intitolare almeno una via o una piazza all'”Unità d’Italia”. Settantanni e una gran forma fisica, l’atleta, un professore di elettronica in pensione di Formia, porta a termine una media di 44 chilometri al giorno. «E’ importante che nel giorno in cui nacque il tricolore – ha detto Santarsiero – questo maratoneta porti a Potenza, città decorata al valore risorgimentale, un “ponte” quasi fisico dell’unità tracciato nel suo tragitto».

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