X
<
>

Condividi:
3 minuti per la lettura

SAN MAURO FORTE – Nella festa del Campanaccio di San Mauro Forte, un appuntamento ormai consolidato è rappresentato sicuramente dal cosìddetto “gemellaggio”, ossia uno scambio culturale con un comune d’Italia scelto, dagli amministratori comunali, per alcune affinità con la festa del Campanaccio o con i riti demo-etno-antropologici alla base di questa tradizione. Quest’anno, però, la scelta del comune, non è stata mossa dalla stessa motivazione degli scorsi anni. E così dopo Alba (Piemonte), Mamoiada (Sardegna), Cavenago di Brianza (Lombardia), Antillo (Sicilia), Melpignano (Puglia), Agnone nel molisano e Ardesio (Bg), il paese prescelto è Castell’Arquato (in foto) in provincia di Piacenza,un bellissimo borgo medioevale e città d’arte. Come si legge sulla home page del sito internet del borgo (https://www.castellarquato.com/www.castellarquato.com), “strategicamente situato sulle prime alture della Val D’Arda, il borgo medioevale è arroccato lungo la collina, e domina il paesaggio. Il borgo è costruito secondo la struttura dei borghi medioevali e non ha subito negli anni modifiche degne di nota. Un borgo in cui, cultura, storia, ricchezze naturalistiche e gastronomia, si fondono in una armonia perfetta. Castell’Arquato: un borgo dove é bello vivere”. Ed è stata proprio quest’ultima affermazione che ha convinto l’Amministrazione comunale di San Mauro Forte a decidere che poteva essere una buona opportunità, anche per il centro lucano, osservare più da vicino una realtà che ha costruito la propria fortuna sulla bellezze architettoniche del borgo e sulle sue semplici tradizioni. «In fondo un gemellaggio è sempre l’occasione preziosa per superare e arricchire i propri confini geografici e culturali. E Castell’Arquato ha molto in comune con San Mauro Forte – spiega il sindaco, Francesco Diluca – Il nostro paese ha una storia antichissima alle sue spalle, raccontata pietra dopo pietra dal nostro centro storico,dalla torre normanna, dalle chiese ricche di particolari e dai tantissimi palazzi baronali che da qualche tempo attraggono anche alcuni investitori stranieri. Anche noi amministratori crediamo che San Mauro sia un paese in cui è bello vivere perché esistono ricche tradizioni, si mangia bene e l’aria è buona. Auspichiamo così tanto che il nostro centro possa diventare un importante punto di riferimento per il turismo locale che quest’anno abbiamo commissionato anche un video promozionale sulle nostre ricchezza. “San Mauro Forte: una passeggiata di emozioni”, questo il titolo del dvd realizzato dalle giornaliste Lucrezia Argentiero e Isa Grassano, che racconta e ritrae le nostre bellezze».

Video che sarà presentato venerdì 14 gennaio prossimo, a tutti i cittadini con la presenza della delegazione di Castell’Arquato e del suo sindaco, Ivano Rocchetta, eletto nel 2009 in una lista appoggiata dalla Lega Nord. Un sindaco del Carroccio ospite per qualche giorno in uno dei centri più piccolie isolati dell’entroterra lucano, rappresenta una piccola singolarità, soprattutto in questo momento in cui da una parte incalza la riforma del federalismo ed allo stesso tempo ci si dedica alle celebrazioni del 150° anniversario dell’Unità d’Italia. Al sindaco Rocchetta ed ai suoi concittadini auguriamo un caloroso (tipico di noi lucani) “benvenutoal Sud”e, come nel recente ed esilarante successo di Claudio Bisio, si auspica che anche lui possadire, dopo questa esperienza, che “chi viene al Sud piange due volte: quando arriva e quando parte”.

Anna Giammetta

Condividi:

COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA

EDICOLA DIGITALE