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di Biagio Bianculli

QUANDO il suo gemello non segna (Campisano), ci pensa lui a sostituirlo nelle vesti di bomber. Con una doppietta ha lanciato l’Angelo Cristofaro Oppido verso la fuga decisiva per la D e fatto aumentare in maniera consistente il vantaggio sulle inseguitrici. Anselmo Grieco, nato a Melfi il 17 aprile 1985, alto 178 cm per 65 kg, domenica ha aperto e chiuso le marcature nel tris rifilato al Miglionico che ha consentito alla squadra oppidana di allungare a +6 sul Comprensorio Tanagro e a +8 sul Viggiano. Residente a Barile, è una punta di movimento e molto pericolosa, e le sue otto marcature all’attivo in campionato confermano che ha un spiccato senso del gol e spirito di sacrificio per la squadra, tant’è vero che la vittoria nella finale di Coppa Italia del 29 dicembre scorso contro il Comprensorio Tanagro, è stata raggiunta per merito suo. L’Angelo Cristofaro Oppido è reduce da sette vittorie di fila e domenica andrà in quel di Pietragalla che in casa non perde da 38 partite, dove non sarà facile prendere punti e sarà un derby dalle mille sfaccettature in cui una delle due squadre potrebbe non uscire indenne dall’incontro. Il Pietragalla è squadra ostica da battere e i nove pareggi in campionato in diciassette partite testimoniamo che è una formazione che è dura a morire e che non molla un centimetro per muovere la classifica. Il pareggio da 2-0 a 2-2 al 92′ ad Atella ne è una conferma e quindi la compagine oppidana ne deve tenere conto. Manniello non può far altro che affidarsi oltre che al solito Campisano (non andato in rete dopo dieci partite di seguito), al genio di Grieco sempre in grado di risolvere le partite quando ce n’è bisogno.

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