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di DAMIANO LATERZA
E’ STATA presentata in anteprima nella capitale “Un giorno della vita” ultima (in ordine d’uscita) pellicola Made in Lucania (nel senso dell’ambientazione e del cast, ma non dei fondi, che sono privati).
Opera prima che esce in un periodo difficile. E che ci ricorda il potere emozionale del cinema indipendente. Quello low budget. Cast superlativo, con Haber, la Cucinotta e il «gigante» Mahieux. Bambini che interpretano se stessi. Un trittico maschile tutto materano composto da Domenico Fortunato, Pascal Zullino e Nando Irene per mettere su un kolossal dei sentimenti forti che ha per fondali emotivi le brulle terre del Vulture. La regia è di Giuseppe Papasso, cosentino esordiente ma non troppo (visto che è un affermato documentarista) il quale si avvale di collaboratori tecnici che sono giovani professionisti a 5 stelle.
Venerdì a Matera nella sala giunta del Comune si svolgerà la conferenza stampa.

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