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di Renato Carpentieri
MATERA- Operazione mongolfiera iniziata. Dopo Antonio Del Sorbo al Varese c’è Cristiano Ancora sulla lista delle tante squadre che hanno segnato sul taccuino i giocatopri del Matera. Si accendono le prime luci sulla zavorra di cui il Matera dovrà necessariamente disfarsi per evitare di perdere quota e sbattere contro l’ostacolo Covisoc e contributi previdenziali che potrebbbero costare deferimenti e di conseguenza punti di penalizzazione in classifica come accaduto al Catanzaro e in futuro anche a Brindisi, Vibonese e Melfi che rischiano almeno un -1 se hanno pagato, seppure in ritardo. Con il possibile passaggio di Antonio Del Sorbo al Varese, squadra terza in classifica in serie B, inizia a prendere corpo il tipo di mercato che il Matera effettuerà in questa finestra che si chiuderà il 31 gennaio che consente alle società professionistiche di ingaggiare calciatori anche dai Dilettanti. Un salto di qualità per Antonio Del Sorbo che domenica al Nazareth con l’Isola Liri (come testimonia la foto pubblicata lunedì e oggi) è stato “visionato” probabilmente per la volta definitiva l’attaccante ventiseienne di Castellamare di Stabia. Al Nazareth era pieno di addetti ai lavori e per chi “mastica” calcio a tempo pieno non è certo difficile fare dieci più dieci e lanciarsi in pronostici senza temere di essere smentiti. Se per Antonio Del Sorbo si sono accese le luci della ribalta per l’interessamento del Varese, c’è ancjhe la seria possibilità che Cristiano Ancora possa vestire i panni del Siena già da febbraio in poi. Merce pregiata. Giocatori che di partite foinora ne hanno sbagliate poche ed anche a Isola del Liri Ancora ha fatto ammattire gli avversari confermando di meritare altri palcoscenici. Fiumi d’inchiosto spesi bene tessere le loidi del ragazzo di Squinzano che conquistò consensi in una sfida tra Lavello e Matera quando da solo mise alle corde la squadra allenata all’epoca da Pietro Ruisi (un altro estimatore di Ancora) e poi passò al Matera. Finora, Ancora ha messo a segno cinque reti, ma è un giocatore che ha un potenziale incredibile e ampi margini di crescita se sente la fiducia di chi lo allena e lo sostiene. In effetti, Ancora è un’altra, l’ennesima, scommessa vinta da Gino Dimitri che l’ha recuperato e che potrebbe fargli fare il salto di qualità definitivo per diventare giocatore con la maiuscola. Probabilmente qualcuno tentenna ancora a lanciare lo slogan “Dimitri santo subito”, ma Del Sorbo e Ancora lo reputano già tale da parecchio e queste due operazioni ne sono la testimonianza più lampante.
DI FUSCO Intanto grande soddisfazione in società per la covocazione con la Nazionale Under 21 di categoria per il difensore Domenico Di Fusco che giocherà al torneo in programma a Barletta la settimana prossima

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