X
<
>

Condividi:
2 minuti per la lettura

Ancora una sconfitta per la squadra di Tonino Aloi (in foto) che ha però, un sapore diverso prechè in campo, questa volta, sono scesi i ragazzi della formazione Berretti. Undici calciatori in erba buttati allo sbaraglio, in un campionato che non gli appartiene. Ci si aspetta che per il Catanzaro qualcuno se ne assuma la responsabilità per aver permesso che la società di calcio sia stata lasciata andare alla sua sorte, facendole scrivere le pagine più indegne della sua storia. Meno male che tra pochi giorni tutto questo finirà. Domani, infatti, 19 gennaio, scade il termine ultimo che i soci si sono dati per ricostituire il capitale sociale abbattuto dalla perdita di esercizio al 30 giugno scorso. Un passivo di poco superiore al milione e trecentomila euro che nessuno ha pensato di addossarsi per tentare di salvare la società giallorossa. Entro venerdì 21, poi, dovrebbe essere convocata l’assemblea dei soci in cui verrà ratificata la procedura per la messa in liquidazione della società con la nomina di un liquidatore. Già nei primi giorni della prossima settimana dovrebbero partire le comunicazioni dirette al registro delle imprese ed alla sezione fallimenti del Tribunale di Catanzaro, con la quale si chiederà di fissare l’udienza per la dichiarazione di fallimento. In molti sperano che in quella fase (dopo la dichiarazione di fallimento) qualche imprenditore si possa fare avanti con una nuova società e chiedere alla Federazione l’autorizzazione a proseguire il campionato. Tutto questo per salvaguardare l’affiliazione ed un titolo sportivo che, con la riforma dei campionati già prevista dai vertici della Lega Pro per la prossima stagione sportiva, potrebbe dare la possibilità alla città di Catanzaro, considerato il bacino d’utenza ed i trascorsi sportivi di conservare la categoria. Diversamente, a Catanzaro si dovrà dire addio al calcio professionistico.
Oggi pomeriggio, intanto, il Ceravolo riapre i cancelli per la prima seduta di allenamento. In molti aspettano di vedere se i titolari della prima squadra, che hanno dato forfait per la partita di campionato, scenderanno in campo per allenarsi con i tecnici o lavoreranno a parte come hanno già fatto nella seduta di venerdì scorso.

Condividi:

COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA

EDICOLA DIGITALE