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Non è stata la solita passeggiata per la capolista Cosenza Pallavolo la quale ha giocato per tutto l’arco della gara con il sestetto titolare (i centrali Piluso e Smiriglia, in banda L. Bozzo e Spadafora, l’opposto Perri, il regista Andropoli, più il libero Ianance) a causa dell’impegno che la squadra under 18 del duo Perri – Andropoli ha disputato ieri. In più i rossoblù erano reduci da una settimana di allenamenti in assenza dei 2 palleggiatori presenti in organico. La cifra tecnico- caratteriale ha comunque consentito ai rossoblù di imporsi al cospetto di una Mymamy rinvigorita dall’apporto sul parquet di mister Dal Pozzo. L’ultimo set, vinto a mani basse dagli ospiti (25-11) è arrivata, non a caso, quando il tecnico – giocatore è tornato a sedere in panchina. Da un allenatore all’altro, che partita ha visto Alfonso Bosco? «Non siamo stati brillanti come al solito – ha ammesso il numero uno della panchina bruzia – . All’inizio avevamo qualche atleta, come Leo Bozzo e Smiriglia, che stentava a carburare, ma con il passare dei minuti le differenze tecniche e in termini di esperienza a nostro favore hanno indirizzato il match dalla parte del Cosenza. La Mymamy? Ho notato che alcuni giocatori giovani sono molto cresciuti rispetto allo scorso anno, mi riferisco al palleggiatore Barreca e al posto 4 Pugliatti. I nostri avversari hanno avuto il merito di fronteggiarci punto su punto ma alla fine la squadra è rimasta tranquilla perché sapeva quel che doveva fare».

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