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LAURIA – Si è tenuta lunedì sera la prima riunione ufficiale del centro sinistra di Lauria per avviare le trattative in vista delle elezioni amministrative della prossima primavera. La maggioranza comunale ha aperto anche a Rifondazione comunista, ma chi si aspettava di avere delle risposte sugli schieramenti che si presenteranno alle urne per il governo cittadino o sui nomi dei candidati alla poltrona di sindaco, per ora è rimasto deluso.

La riunione, infatti, si è chiusa con la sottoscrizione di un documento, dove i segretari presenti hanno ribadito la volontà di procedere con «un’alleanza ampia e condivisa», ma hanno rimandato i dettagli a futuri incontri. Hanno partecipato all’incontro i cinque segretari dei partiti di maggioranza: Domenico Dilascio (Pd), Rosario Sarubbi (Socialisti), Mario Lamboglia (Popolari Uniti), Domenico Labanca (Udc), Angelo Lamboglia (Idv) più Valeria Scavo, consigliere comunale di Rifondazione comunista. «Dopo ampia analisi si è convenuto sulla possibile ed auspicata convergenza verso un progetto che unisca tutte le forze politiche presenti a Lauria che si ispirano ai valori e all’impegno del Centro sinistra – si legge nel documento politico – I partiti hanno concordato sulla necessità di dar vita ad un’alleanza ampia e condivisa che punti sulla qualità e sulla progettualità anche in considerazione della delicata congiuntura economica e sociale che chiama i partiti ad un supplemento di responsabilità».

C’è la buona volontà per dialogare e ci sono le condizioni per un’alleanza, è il messaggio lanciato dal tavolo del centro sinistra che adesso dovrà rimboccarsi le maniche e cominciare un confronto sui temi importanti che interessano il futuro della cittadina, ma anche le attese degli elettori. Qualità, discontinuità, confronto, non mancheranno di animare le discussioni future. Per ora siamo alla fase embrionale di un eventuale accordo e il primo incontro si è svolto senza particolari frizioni. I segretari hanno deciso di individuare un percorso d’incontri che «possa permettere di sviluppare un’approfondita discussione sul programma che sarà il fulcro ed il legante della futura alleanza».

Il prossimo appuntamento è stato fissato per il 29 gennaio. «Per – chiude il documento – una prima sintesi programmatica che tenga conto degli indirizzi e dei suggerimenti dei partiti». E’ un’idea forte quella nel mirino dei segretari del centro sinistra. Bisogna, tuttavia, vedere cosa succederà quando dopo il confronto sui programmi politici, si passerà alla composizione delle liste. Lauria ha subito il taglio delle poltrone: i candidati scendono da 20 a 16; i consiglieri eletti da 16 a 10 e gli assessori da sette a quattro. Ci sarà davvero spazio per tutti?

Francesco Zaccara

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