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HA colto di sorpresa molti la notizia della scomparsa del dottor Ricciuti, a lungo primario di Ematologia al San Carlo di Potenza. Si è spento ieri, a Milano, dove stava combattendo contro il male che per tanti altri aveva imparato a contrastare. Grande l’apporto che l’uomo ha saputo dare alla medicina della Basilicata, «sia nelle vesti di eminente medico dell’Ospedale San Carlo, sia in qualità di ricercatore nell’ambito dell’ematologia nazionale», come ha ricordato l’assessore alla Sanità, Attilio Martorano. Soprattutto Ricciuti è ricordato per le sue doti umane, per la passione che ha saputo portare tra i pazienti, tra i colleghi. Un lutto profondo ha colpito, naturalmente, anche l’Ail (associazione Italiana contro le Leucemie) di Potenza, di cui è stato fondatore.

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