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“Andrea torna a settembre”. E’ questo il titolo del romanzo, scritto da Alessandro Gallo, ambientato al Villaggio Coppola, il luogo di chi nasce e muore abusivo, a Castelvolturno, in piena terra dei fuochi. Il volume è stato presentato ieri mattina, presso la palestra dell’Istituto Tecnico Francesco Saverio Nitti di Potenza, grazie al lavoro della dirigente scolastica Debora Infante e dell’intero corpo docente.

Il libro oggetto del torneo di lettura, giunto all’ottava edizione e organizzato dall’Istituto Comprensivo di Bella, che guida la rete di scuole di cui fanno parte anche gli istituti d’istruzione superiore Francesco Saverio Nitti di Potenza, IPASR G. Fortunato di Potenza e quelli di Muro Lucano e Rionero e gli istituti comprensivi di Barile e Rionero in Vulture.

La palestra dell’Istituto Commerciale Francesco Saverio Nitti era stracolma di studenti che hanno apprezzato il lavoro dell’autore e le dieci classi dell’istituto quelle d’indirizzo tecnico e quelle professionale hanno avuto la possibilità di confrontarsi con lo scrittore napoletano che si occupa di teatro e impegno civile con particolare interesse per quanto riguarda i progetti di formazione per studenti di scuole superiori.

E per una giornata la Terra dei Fuochi è stata l’oggetto di studio e approfondimento da parte dei docenti e degli alunni che hanno partecipato con interesse al dibattito ricco di domande e approfondimenti di vario genere. Alessandro Gallo ha risposto alle domande di tutti.

L’autore grazie al suo impegno ha ottenuto la medaglia d’argento al valor civile per il premio “Carlo La Catena 2014”, di Napoli e il premio “Weefree Young 2014” ricevuto nella comunità di San Patrignano.

Per tutti si è trattato di una giornata di riflessione sul tema dell’inquinamento e dell’ambiente.

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