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E’ stato presentato ieri a Roma, il film “Noi e la Giulia”, terzo lungometraggio girato in parte nella Collina materana a Pomarico, dal regista Edoardo Leo, in uscita il 19 febbraio prossimo, che vede come protagonisti, oltre a lui stesso, anche Luca Argentero, Stefano Fresi, Claudio Amendola, Anna Foglietta e Carlo Buccirosso.
Il film, prodotto da Warner Bros Entertainment Italia e Italian International Film, distribuito da Warner Bros Pictures, è stato girato anche in Basilicata, terra che la produttrice cinematografica Lucisano ha definito «tra i protagonisti del film».
«Siamo lieti di aver collaborato con la prestigiosa casa di produzione Italian International Film di Fulvio e Federica Lucisano per la realizzazione del film Noi e la Giulia di Edoardo Leo. -ha commentato il direttore della Lucana Film Commission, Paride Leporace- E’ stato un buon momento di formazione per la Lfc, nata solo da due anni, che va ad arricchire la lunga storia del cinema lucano, che ha visto nella propria regione girare oltre 50 film, alcuni dei quali grandi capolavori che hanno fatto della Basilicata una terra di cinema.
Il rispetto dei luoghi, la valorizzazione di aziende e maestranze locali; l’ottima collaborazione per la promozione della nostra regione dal punto di vista turistico e la ricaduta economica delle cinque settimane di lavorazione, ci fanno affermare che è su queste sinergie e intese, che deve svilupparsi tra centro e periferia un rapporto virtuoso tra Film commission e Case di produzione; proprio grazie a questo meccanismo, è stato possibile dare vita a un vero e proprio Distretto del cinema e dell’audiovisivo, ad oggi in fase di crescita.
La gran parte del film è ambientata in una splendida masseria del Seicento situata a Pomarico nella Collina materana. Altre riprese sono state effettuate nel centro storico di Montescaglioso, che ospita monumenti bellissimi e sulla suggestiva strada panoramica, che collega Matera (città candidata a capitale europea della cultura nel 2019) con Metaponto.
E’ decisamente una bella realtà, quella dell’accoglienza turistica negli agriturismi della Basilicata.
Secondo i dati dell’Apt, gli agriturismi sono 146 e dispongono di 2.673 posti letto. Nel 2014 si registravano 19mila arrivi (+13,4% rispetto al 2013) e circa 56.465 pernottamenti (+16.9) con una permanenza media di 2,95 notti.
La caratteristica lucana è rappresentata da prodotti straordinari a chilometro zero, per gustare cucina indimenticabile e da un rapporto con l’ambiente, che favorisce un turismo sensoriale che permette di recuperare un diverso rapporto con il proprio spazio e tempo che è sempre più apprezzato dagli ospiti stranieri e italiani. Non mancano strutture di eccellenze, che hanno trasformato le antiche aziende di famiglia in veri capolavori di accoglienza e ospitalità.
Pertanto, anche nell’interesse della Basilicata, auguriamo i migliori successi a Noi e la Giulia e siamo molto soddisfatti di aver contribuito alla circolazione di commedia che fa ridere senza nascondere i disagi individuali e collettivi di una generazione intera».

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