X
<
>

Condividi:
2 minuti per la lettura

MONTESCAGLIOSO – Se un detto sostiene che “il treno passa una volta soltanto”, un altro che “buon sangue non mente” e dove c’è il talento si sfonda di sicuro. E’ il caso di Gianmarco Ciarfaglia, figlio d’arte del montese Liborio Ciarfaglia , componente della mitica band degli anni ‘70 “Vox Angelica”, che partecipò al concorso “Estate insieme”, presentato da Renzo Arbore ed organizzato da “Sorrisi e Canzoni”. In quella occasione, che per Montescaglioso è storia, erano ospiti gruppi musicali come i New Trolls, Le Orme e i Nuovi Angeli e la band montese si esibì con la canzone dal titolo “Il Gobbo”, scritta dal cantante del gruppo Carmelo Pierro, conquistando la possibilità di incidere un disco. Ma i tempi erano diversi ed anche la mentalità dei genitori, forse spaventati da un mondo all’epoca troppo distante dalla piccola Montescaglioso.
Questo non è successo a Gianmarco, grazie a un grande talento vocale e al sostegno di papà Liborio, intanto trasferitosi nella Capitale.
Esce, infatti, proprio oggi, il primo importante disco degli “Optional Mood”, ovvero “Stato d’animo opzionale”, quattro fantastici ragazzi romani, tra cui Gianmarco chitarra e voce, Andrea al basso, Federico alla batteria e Stefano alla chitarra.
La band è nata come sempre per gioco, con lo spirito di divertirsi insieme in una piccola Sala prove di Roma. Tanti piccoli concerti in giro per la città e improvvisamente tutto cambia dopo l’incontro con Vincenzo Mario Cristi dei “Vanilla Sky”, che decise di sostenere il progetto della band. Nel 2012 gli Optional Mood incisero 5 tracce e iniziarono a inseguire il sogno di un primo vero disco questa volta prodotto, mixato e masterizzato da Cristi, con l’etichetta indipendente “The Alternative Factory” e una distribuzione unicamente digitale su Itunes, Spotify e Google Play.
Dieci brani, a partire da Chronicles of Madness, che da il nome alla raccolta e al video, fino alla dolcezza di Burn Inside che permette di gustare il carattere vocale di Gianmarco. Avranno di sicuro successo questi quattro ragazzi dalla musica un po’ metal e un po’ punk pop, mai scontata nel ritmo, una band che ha pensato bene di guardare a quel mercato e a quel gusto europeo ma anche di oltre oceano che attende solo di scoprirli.
Una piccola favola, quella di Gianmarco e Liborio, padre e figlio, le cui storie si incrociano, ma in epoche con differenti visioni . Liborio negli anni ‘70, uno dei migliori momenti e di grande vivacità musicale che Montescaglioso abbia avuto, quando quasi si sfidavano “Le aquile” , “Sosta Premiata” e “Gli Astri” e naturalmente i Vox Angelica e l’altro nella città di Roma, con tutte le sue opportunità e con il grande sostegno paterno ed è il caso di dirlo, di un musicista lucano autentico.

Condividi:

COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA

EDICOLA DIGITALE