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MATERA – “Innovare” nella tradizione, anche su temi difficili come i riti della Passione, e Matera, capitale europea della cultura per il 2019, potrebbe diventare un laboratorio di scrittura di riferimento internazionale.
Una proposta che lo scrittore Raffaele Nigro ha lanciato, con l’apporto di un’altra voce “lucana”, come quella di Michele Placido, per “Mater Sacra…Ricordati di me” 2015, utilizzando un personaggio “rivoluzionario”, come Pier Paolo Pasolini che nella Città dei Sassi Cinquant’anni fa girò “Il Vangelo Secondo Matteo”.
La rappresentazione di luci, suoni e drammaturgia che sarà rappresentata sul Parco del Castello e sull’altopiano murgico, con lo scenario dei rioni Sassi, dal 2 al 5 aprile, è stata presentata ieri mattina nel corso di una conferenza stampa, a cui hanno partecipato, tra gli altri, Simonetta Guarini, portavoce del sindaco Adduce, l’assessore ai Lavori Pubblici Nicola Trombetta, ideatore e promotore del progetto, il regista dell’evento Gianpiero Francese, lo scrittore Raffaele Nigro, l’attore e regista di “Talia Teatro” Antonio Montemurro, il presidente di Confesercenti Francesco Lisurici e Giuseppe Montemurro per l’Ente Parco della Murgia Materana, tutti partner della manifestazione.
Sarà l’attore Michele Placido a dare voce, con un lavoro sul “Processo a Gesù”, scritto da Raffaele Nigro, alla figura di Pier Paolo Pasolini in due serate tematiche programmate il 3 e 4 aprile sul piazzale del Castello Tramontano con due spettacoli, il primo alle 17, il secondo alle 18,30.
La sacra rappresentazione precederà il tradizionale spettacolo di luci e suoni che utilizzerà la suggestiva scenografia naturale dei rioni Sassi e del Parco Rupestre. Gli organizzatori, quest’anno e limitatamente alle due serate, hanno fissato un biglietto unico di 10 euro per assistere alla rappresentazione e allo spettacolo di luci (il solo spettacolo 5 euro) con posti a sedere sul Castello e in una area delimitata nei rioni Sassi.
Giovedì 2 e domenica 5 aprile lo spettacolo di luci sarà gratuito. “Con questa quinta edizione – ha detto Trombetta – la manifestazione, che ormai è parte della proposta turistico-religiosa della città, prova a fare un salto di qualità, regalando ancora emozioni”. Durante le giornate di “Matera Sacra” saranno a disposizione i bus navetta per il trasporto dei disabili.
“Quest’anno – ha spiegato Francese – l’evento è più moderno e coniuga tradizione e poesia, nello splendido scenario di una città che si propone come grande metafora del riscatto, con le sue splendide case scavate nel tufo”. L’idea del testo di Nigro mette insieme, così come ha spiegato lo stesso scrittore, la giovanilità ribelle di Gesù e la giovanilità ribelle di Pier Paolo Pasolini.
“Questa meravigliosa città – ha spiegato Nigro- può diventare un laboratorio di scrittura per rivisitare ogni anno il tema e il rito della Passione. Pasolini con la sua opera e con le iniziative che Matera ha messo in campo per i 50 anni del Vangelo hanno rappresentato un elemento nuovo per attivare questo percorso”.Nel cast degli attori, con 50 comparse materane, sono coinvolti Raffaele Castria (Pilato), Vincenzo Failla (Caifa), Nino D’Agata (Quintilio), la Floriana Rignanese (la Madonna), Antonio Montemurro, che ha annunciato di aver scritto un testo per la Passione dal titolo “Un uomo chiamato Gesù”, e Francesco Burgi (grandi sacerdoti), Monica Palese (Claudia), Armando Granato (Gesù) e Daniela Sornatale (cantante lirica).
I punti vendita per acquistare i biglietti sono l’Unibastore in piazza Matteotti e l’Infopoint di via Lucana nei pressi del parcheggio, oltre a due biglietterie ai varchi di accesso degli antichi rioni Sassi, quello di via Bruno Buozzi e quello di Porta Pistola.

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