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La discesa agli inferi di Ulisse, l’incontro con l’ombra dell’indovino Tiresia e di sua madre Anticlea, rivivranno nel Parco archeologico di Rossano di Vaglio nell’interpretazione dell’attore siciliano Davide Enia.

Il Canto XI dell’Odissea, progetto di Sergio Maifredi del TPL TEATRO PUBBLICO LIGURE, apre – domani 8 luglio 2015 con sipario alle 21,30 – la Stagione teatrale estiva del Consorzio Teatri Uniti di Basilicata.

Lo spettacolo, proposto nell’ambito della VIII edizione della rassegna Mefitis, a teatro fra i magici luoghi della storia, è realizzato con la collaborazione del Comune di Vaglio e della Soprintendenza lucana e del direttore del Polo museale regionale della Basilicata.

 «La collaborazione nata con il Teatro Pubblico Ligure” fondato nel 2007 da Sergio Maifredi e Corrado d’Elia, quest’anno ci consente di portare in Basilicata il progetto Odissea. Un racconto Mediterraneo – spiegano il presidente Dino Quaratino e la vice presidente Francesca Lisbona del Consorzio Teatri Uniti di Basilicata – cinque grandi attori, fra cui Maddalena Crippa e Moni Ovadia, interpreteranno ciascuno con una propria chiave di lettura i versi di Omero».

Il primo appuntamento con l’Odissea, nell’area archeologica del santuario lucano della dea Mefitis (seconda metà del sec. IV a.C.), è affidato a Davide Enia che, prestando il dialetto della sua Sicilia ai vari personaggi, racconterà la discesa nell’Ade di Ulisse. 

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