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IN tutti i luoghi d’arte di Basilicata, oggi e domani, si rinnova l’appuntamento con le Giornate Europee del Patrimonio. L’evento, istituito nel 1991 dal Consiglio d’Europa e dalla Commissione Europea, rappresenta una delle più importanti occasioni di dibattito, confronto e scambio di esperienze tra le Nazioni europee sui temi della conoscenza, tutela e valorizzazione dei beni culturali. Il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo si presenta anche quest’anno all’appuntamento promuovendo centinaia di iniziative su tutto il territorio nazionale: mostre, convegni, aperture straordinarie, visite guidate che, in coincidenza con l’Expo di Milano, sono in qualche modo connesse alle tematiche dell’alimentazione. La Soprintendenza Belle Arti e Paesaggio della Basilicata partecipa alle Giornate Europee del Patrimonio con iniziative strutturate nell’ambito di due differenti aree tematiche: “Il paesaggio e le ‘vie’ del cibo”, con un convegno a San Fele e “La cultura è il cuore dell’Europa”, con visite guidate all’Abbazia SS. Trinità e Museo del Territorio di Venosa e al Palazzo De Lieto di Maratea, in entrambi i giorni della manifestazione. Ma grande festa è anche nei luoghi d’arte sotto la tutela del Polo museale di Basilicata. Iniziative e visite guidate, in sintonia con lo spirito generale della manifestazione, sono previste in tutti i siti d’arte della Regione: da Palazzo Lanfranchi di Matera, al Museo archeologico di Muro Lucano, dove Andrea Graziano, questa sera alle 20, terrà un concerto di chitarra classica; dal museo nazionale della Siritide di Policoro al museo archeologico di Metaponto. E ancora tutta da scoprire è Melfi, grazie alle visite guidate al Museo Pallontino all’interno del castello federiciano e al Palazzo Vescovile di Melfi che ospita al suo interno il Museo Diocesano, l’Archivio Storico e la Biblioteca Vescovile. Tesori inattesi custodiscono anche le aree archeologiche di Muro lucano, Grumento, Tricarico. Aperture straordinarie anche al Museo archeologico “Dinu Adamesteanu” a Potenza e al Laboratorio di restauro di Matera, nella zona artigianale della città. Gli incontri didattici consentiranno ai visitatori di poter osservare in diretta gli interventi di restauro in corso d’opera, condotti su oggetti di diversa tipologia: dipinti, sculture, manufatti lignei, suppellettili sacre. Evento nell’evento al Museo Ridola di Matera, con il “Il ritorno di Dioniso”: dopo un lungo lavoro di ricerca e restauro, il cratere rosso di Irsina è stato finalmente ricomposto e viene per la prima volta presentato ed esposto al pubblico, 88 anni dopo il rinvenimento.
Per la sola giornata di oggi, nella fascia oraria di apertura straordinaria, cioè dalle ore 20 a mezzanotte, l’ingresso in tutti i musei statali è al prezzo simboloco di un euro.

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